Nuovi ospedali, la Giunta regionale annulla la delibera di Solinas

Dall’Esecutivo Todde arriva lo stop al progetto di costruzione delle strutture di Cagliari, Sassari, Alghero e Sulcis Iglesiente. L'ex consigliere regionale Marco Tedde parla di "atto di vandalismo politico“, Per il coordinatore regionale della Lega Michele Pais "è cominicaita l'era del no a tutto".

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta Todde ha annullato la delibera dello scorso 23 febbraio riguardante la presa d’atto degli studi di fattibilità presentati dalle Aziende del Servizio sanitario regionale per la realizzazione di quattro nuovi ospedali a Cagliari, Sassari, Alghero e nel Sulcis Iglesiente.  “Vogliamo portare avanti un processo che serva ai sardi e non costruire scatole vuote. Un processo che redistribuisca correttamente le risorse sia agli ospedali esistenti che in molti casi stanno soffrendo – ha detto la presidente della regione Sardegna che al momento ritiene più importante “far funzionare gli ospedali esistenti ed investire in edilizia ospedaliera dove necessario”.

Sulla notizia è immediatamente intervenuto l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde: “La furia iconoclasta della Todde e del Campo Largo si abbatte come un maglio sulla realizzazione dei nuovi ospedali. Credo che il territorio della Rete metropolitana debba reagire con forza a questa dimostrazione di cieca arroganza. Son certo che i sindaci affronteranno quest’atto di “vandalismo politico“ con energia e con la necessaria incisività. E che la nostra classe dirigente saprà reagire con determinazione”.

“E’ cominciata l’era del no – dice il coordinatore regionale della Lega Michele Pais -. Parliamo di un’azione che va contro tutti i cittadini sardi, ma in particolare quelli di Sassari e Alghero che riponevano grandi aspettative in questo progetto. In particolare, per i nuovi ospedali di Alghero e Sassari, il centrodestra aveva previsto le risorse dell’accordo Stato/Regione, per un investimento storico per la sanità del nord Ovest che questa Giunta, unilateralmente, oggi decide che non è più necessario. Il nuovo assessore della Sanità romano, con questo atto dimostra di avere come unico obiettivo, non quello di ascoltare e capire, ma quello ideologico di abbattere pregiudizialmente quanto fatto dalla precedente Giunta di centrodestra senza alcuna valutazione di merito. Occorre una mobilitazione generale di tutti i cittadini del Nordovest, senza distinzioni di appartenenza politica, senza bandiere politiche, per rivendicare a gran voce una conquista attesa da decenni  del nostro territorio” – ha concluso l’esponente della Lega.

 

 

23 Aprile 2024