Sassari, l’Università inaugura il 453° anno accademico

Ospite d'eccezione la scienziata e senatrice Elena Cattaneo

Martedì a Sassari, in occasione dell’inaugurazione del 453° Anno Accademico dell’Ateneo turritano, si è tenuta una giornata dedicata alla scienza, alla presenza della senatrice vita professoressa Elena Cattaneo, nominata del 2013 dal Presidente Napolitano. È questo il senso che il Magnifico Rettore, Massimo Carpinelli, ha voluto dare in apertura del nuovo anno accademico e del suo mandato rettorale.

Elena Cattaneo è Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano, dove insegna “Applicazioni Biotecnologiche in Farmacologia” e “Cellule staminali in biologia e nella medicina rigenerativa” presso la Facoltà di Scienze Biologiche. Dirige il “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” del Dipartimento di Bioscienze, ed è cofondatore e direttore del centro di ricerche sulle cellule staminali “UniStem”. La Senatrice ha pronunciato una prolusione intitolata “Il semplice coraggio di tornare a credere nella scienza, in Italia”. Cattaneo ha fatto il punto della ricerca sulla malattia di Huntington, patologia alla quale il laboratorio da lei diretto ha dedicato vent’anni di lavoro, con l’obiettivo di contribuire alla comprensione dei meccanismi patogenici e allo sviluppo di strategie farmacologiche, geniche e cellulari contro la malattia. La Senatrice ha concluso che “il coraggio di tornare a credere nella scienza in Italia è il nostro, il coraggio di ognuno di noi”.

Il suo intervento ha inteso sottolineare non soltanto l’importanza della ricerca, ma il valore della libertà della scienza e il suo ruolo attivo, e il dovere e la responsabilità degli scienziati rispetto alla politica. Eccellenze come Rita Levi Montalcini e altri grandi scienziati più o meno lontani nel tempo, convivono infatti con politiche che non favoriscono la ricerca nel campo delle cellule staminali embrionali umane e con fenomeni come il metodo stamina (“il deragliamento deontologico più ciclopico della medicina negli ultimi 30-40 anni”), in un vortice nel quale le falsità e le incapacità non sempre lasciano spazio alle menti brillanti e alle competenze. Ma quando questo succede, bisogna essere orgogliosi di vivere e lavorare in questo Paese.

Sono intervenuti anche Riccardo Zanza, presidente del Consiglio degli studenti e Maria Giovanna Trivero in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo. Erano presenti numerose autorità, tra cui l’on. prof. Luigi Berlinguer, già Rettore dell’Università di Siena e ministro della Pubblica Istruzione, la prof.ssa Speranza Falciano, ex Vice presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, il Prof. Ettore Fiorini, professore emerito dell’Università di Milano Bicocca, fisico dell’Accademia dei Lincei, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il Presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, l’assessore regionale Donatella Spano.

Durante la cerimonia si sono esibiti l’Associazione Coro dell’Università di Sassari, diretto dal Maestro Laura Lambroni, il Gruppo etnomusicologico “ICHNVSS” ed è intervenuta l’Associazione goliardica turritana. L’evento sarà riproposto in replica domani alle 21.00 su Telesassari ed è visibile sul sito Uniss. L’inaugurazione del 453° Anno Accademico dell’Università degli Studi di Sassari è stata patrocinata dal Comune di Sassari e dal Conservatorio di Sassari “L.Canepa”. Le celebrazioni sono cominciate lunedì 19 gennaio, con il concerto dell’Orchestra d’archi del Conservatorio musicale a Palazzo di Città. Il concerto si è aperto con i saluti del Rettore Massimo Carpinelli, del Sindaco Nicola Sanna e del Vicedirettore del Conservatorio Stefano Melis, che ha ricevuto dal Rettore il sigillo storico dell’Ateneo.

21 Gennaio 2015