15 cause di usucapione, Maria Pia “privata”
Maria Pia privata. Sentenza mai impugnata e situazione abnorme da risolvere.
Proviamo a capirne di più. A quanto pare nell’area di Maria Pia per un lungo periodo di tempo( ultraventennale) ci sono persone che hanno lavorato ed utilizzato la terra come fosse propria. Dunque per legge, queste persone, hanno usucapito i terreni. E dunque, per assurdo, è stato usucapito l’istituto d’arte, il campo da calcio con la pista d’atletica e i parcheggi, alcuni dicono che ci sia in questione anche il campo da rugby ma bisognerebbe consultare il mappale. In merito ai parcheggi, infatti, risulta che di recente siano stati delimitati dalla rete e da una cancellata con un cartello che ne indica la proprietà privata. “Ciò che però bisogna ricordare- ricorda il consigliere Michele Pais- è che la sentenza non è corretta. Cioè, il giudice nell’assegnare l’usucapione, non ha considerato l’ettaro e mezzo richiesto da chi ne faceva uso, ma ha considerato tutta l’area, aggiungendo gli altri due ettari e mezzo, in totale 4 ettari. La sentenza dunque doveva essere impugnata perchè di fatto bisognava procedere con una correzione materiale. Lo stesso sindaco mario Bruno ha dichiarato qualche giorno fa: «E’ una sentenza abnorme ma come tutte le sentenze va rispettata, è evidente che c’è stato un errore cartografico». Dunque si riconosce che c’è stato un errore. Il problema vero però è che quando è arrivata la sentenza, e cioè durante la giunta Lubrano, si doveva correre ai ripari. Il consigliere Michele Pais sottolinea ancora in merito: “Innanzitutto prima della Giunta Tedde nessuno si era posto il problema, dunque la causa è stata portata avanti dall’Amministrazione Tedde. Bruno poteva intervenire quando era consigliere comunale ad Alghero,e non l’ha fatto. Ma a prescindere da questo, la sentenza doveva essere impugnata quando è arrivata sul tavolo del sindaco in pectore al momento, cioè Stefano Lubrano, sindaco sconfessato dall’attuale primo cittadino che l’ha voluto al comando della città.”Questa volta-commenta ancora Michele Pais- il sindaco non ha detto balle ma omette la verità dei fatti”. E’ una situazione che ha dell’incredibile e che deve essere risolta e in tempi celeri.