2012, l’anno della maledizione degli sportivi
Ennesimo lutto nel mondo sportivo, Victor Brannstrom, 29enne calciatore svedese, è stato colto da un malore mentre era in campo durante la sfida tra la sua squadra il Pitea e l’Umedalen. Nonostante il pronto intervento dei soccorsi non c’è stato niente da fare: il giocatore è morto poco dopo essere arrivato in ospedale.
Durante il match valido per la quarta serie del campionato svedese, il calciatore aveva appena realizzato il goal dell’1-0 che aveva portato in vantaggio la propria squadra quando, improvvisamente, si è accasciato a terra; la partita è stata ovviamente sospesa e sono stati immediatamente chiamati i soccorsi, ma per il giocatore non c’è stato nulla da fare. Brannstrom e’ stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Il calciatore era già svenuto in allenamento ad inizio anno, ma, sottoposto ad accertamenti clinici, era stato autorizzato a tornare in campo dai medici stessi, che non avevano riscontrato nessuna malformazione nè tantomeno nessun problema cardiaco. Il 2012 è stato un anno nefasto per lo sport, moltissimi i casi simili a quello di Brannstrom tra i quali si ricorda la scomparsa del giocatore del Livorno Piermario Morosini e del il pallavolista Vigor Bovolenta, entrambi morti in campo. Già si comincia a parlare di ‘maledizione degli sportivi’.