Pino secolare abbattuto: non era un pericolo

"Non era un pericolo, è stato tagliato un pino sanissimo e secolare"

E’ stato segnalato alla nostra redazione che nella mattina di oggi 22 maggio 2014, alle ore 08:30, il Comune di Alghero ha impegnato tutta la forza lavoro del Servizio Verde Pubblico e Manutenzioni per l’abbattimento totale di un pino domestico (Pinus pinea) ultra-settantenne presente dentro Villa Maria Pia. La richiesta dell’abbattimento proveniva dall’ASD Alghero Calcio, ha ribadito il gestore di Villa Maria Pia. Secondo quanto afferma in una nota, la motivazione data dalla scuola calcio consisteva nel fatto che tale pino pendesse sul luogo dove è prevista la nascita di un campo di calcio, la cui costruzione, è prevista in estrema prossimità del confine perimetrale della Villa.

Scrive il gestore della Villa: “Ci permettiamo di far notare che: l’albero era sanissimo e ben radicato; la chioma pendeva in maniera solo molto parziale sopra il campo. La giustificazione addotta nella richiesta di abbattimento: “l’albero di pino che pende sul terreno di gioco è da considerarsi potenzialmente pericoloso, in quanto potrebbe […] abbattersi, anche in parte, sul campo di calcio” è pertanto da considerarsi del tutto arbitraria e fuorviante; e una seconda giustificazione, quale “il rilascio di residui organici, depositandosi sulla finitura in sintetico dell’impianto, ne comprometterebbe la durata nel tempo” non può che risultare ridicola (la plastica è facilmente ripulibile con un comune soffiatore). Domanda: ma chi deve giocare in questo campo da calcio?, la Nazionale? Ci permettiamo di far notare anche che sarebbe bastato progettare la costruzione del campo di calcio ad appena 2 metri di distanza dal muro perimetrale di Villa Maria Pia, piuttosto che attaccato ad esso, cosicché nemmeno un centimetro della chioma del pino avrebbe inficiato alcunchè. Si noti che il pino abbattuto fungeva da frangivento e da riparo ad altri 3 pini superstiti: ad oggi, con l’assenza dell’albero abbattuto, l’esistenza degli altri tre potrebbe essere a sua volta compromessa. I forti venti o i fortunali che potrebbero abbattersi su di essi, potrebbero cagionarne la caduta. Nonostante tutto, l’abbattimento è stato messo in atto tranquillamente, autorizzato dal dott. Guido Calzia Dirigente del Settore Manutenzioni, il quale – per quanto abile ed efficiente nello svolgere la sua mansione di dirigente al traffico e Polizia Municipalizzata – ha preferito provvedere in tempo record all’invio, ribadiamo, di tutta la forza lavoro del Servizio Verde Pubblico e Manutenzioni (4 operai, 1 camion gru, 1 camion con cestello elevatore, 1 camion per la raccolta dei residui e un Ape Poker per trasporto di attrezzature, per un totale di sforzi e unità lavoro quantificabili in €. 1000 circa), anziché, magari, stabilire l’abbattimento delle palme morte à go go disseminate per tutta la città; oppure stabilire lo sfalcio delle erbacce che ormai inselvatichiscono in maniera abnorme in tutte le vie e i marciapiedi di Alghero; oppure, ancora, rispondere all’istanza presentata da Villa Maria Pia (istanza giacente da 3 anni negli uffici) in cui si richiedeva l’istituzione di una fermata del bus ALFA località Maria Pia fronte stagno del Calich, ove sono già presenti l’attraversamento pedonale e l’illuminazione. Ma con tutti i problemi che abbiamo ad Alghero, è possibile che si debbano perdere tempo e risorse in questo modo? a questa situazione scandalosa. “

22 Maggio 2014