26 atleti, un titolo mondiale: “Muay thai Explosion”
Il galà internazionale di sport, arrivato alla sua sedicesima edizione, ospiterà il quarto trofeo internazionale “Nello Tarantini”
Ritorna puntuale l’evento professionistico internazionale di Muay thai e Mma della Sardegna: il 19 luglio alla palestra bunker di Sassari sarà ancora una volta “Muay thai explosion”. Il galà internazionale, arrivato alla sua sedicesima edizione, ospiterà il quarto trofeo internazionale “Nello Tarantini”. In programma ci sono tredici incontri, dei quali quattro internazionali, un titolo mondiale e un titolo italiano professionistico. I 26 atleti in gara daranno il meglio di loro stessi per uno spettacolo assicurato. Tra i dilettanti in gara ben 6 sono campioni nazionali. L’appuntamento è organizzato dal Fight Club Promotion di Angelo Tarantini, commissario tecnico della nazionale italiana di Muay thai, e Vincenzo Casu, sotto l’egida delle sigle internazionali Onesongchai-Kombat League e Mma Network. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale. A fare gli onori di casa il sindaco Nicola Sanna e l’assessore comunale allo Sport Maria Francesca Fantato. Al tavolo di presentazione il vicepresidente della Provincia e assessore allo Sport Lino Mura.
A presentare la manifestazione ci hanno pensato Angelo Tarantin, ct della nazionale italiana e oganizzatore del galà, Vincenzo Casu e Francesco Leori. Tra gli ospiti anche la campionessa del mondo Sara Donghi e altri due fighter del team Tarantini, Davide Puggioni e Michela Demontis. «Sassari si conferma ciità meta di eventi sportivi nazionali e internazionali – ha detto il sindaco Nicola Sanna – questo è il risultato di anni di impegni delle associazioni sportive e delle ammisrazioni, sia pro che com nella disponibilità d’uso delle palestre che hanno sempre bisogno di interventi di manutenzioni e di risorse». «Sassari vanta il record sardo di un’atleta che ha vinto tanti trofei – ha detto il vicepresidente della Provincia Lino Mura – e giustamente deve scoprire altre atlete che devono poter competere con lei. Manifestazioni come queste, poi che riscono a portare a Sassari atleti da ogni parte del mondo sono anche un incentivo all’economia locale». «È un prestigio e un onore ospitare questa manifestazione a Sassari – ha aggiunto l’assessore comunale allo Sport Maria Francesca Fantato – perché questa dimensione dello sport condiviso va verso l’idea di città come spazio relazionale da vivere. È importante che ci sia spazio per manifestazioni definite minori ma che tali non sono, mentre sono portatrici di valori importanti, di esempi positivi di cui oggi i giovani hanno bisogno».