39enne uccisa e nascosta nel freezer: arrestato un sardo
Dopo la denuncia di una amica per la scomparsa di Silvia Caramazza a Bologna , gli uomini della Polozia avevano rintracciato telefonicamente per due volte il suo compagno Giulio Caria, imprenditore sardo, 34 anni di Berchidda, provincia Olbia -Tempio, allo scopo di avere notizia della ragazza. Le differenti versioni fornite dal compagno avevano insospettito le forze dell’ordine di Bologna che decidevano di fare irruzione nell’appartamento della giovane di cui si erano perse le tracce.
Così è stata ritrovata la giovane Silvia Caramazza, ragazza bene di Bologna, uccisa e nascosta dentro il congelatore del proprio appartamento. Intanto gli inquirenti, in collaborazione con la Squadra Mobile di Sassari, erano giunti a scoprire che Luigi Caria si era rifugiato nella sua terra di origine, e che nel territorio di Padru, paese limitrofo a Bercidda, era stata rintracciata la Yaris che quotidianamente usava Silvia e con la quale il compagno era rientrato in Sardegna.
Ieri gli uomini della Squadra Mobilile hanno rintracciato l’uomo nel vano tentativo di nascondersi dietro un macchione e sottrarsi al fermo; a breve distanza è stata rintracciata anche la Yaris della ragazza uccisaTrasportato alle carceri di Olbia l’imprenditore di Berchidda è stato trattenuto con l’ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere.