414 richieste di sussidi. Caula: “dati allarmanti”
L’Assessorato ai Servizi Sociali ha chiuso il conteggio delle domande pervenute entro il 22 ottobre per la formazione della graduatoria dei richiedenti il sussidio economico previsto dal programma regionale per l’attuazione di interventi di contrasto alle povertà. Il programma di intervento, nello specifico la Linea di intervento 3, Servizio Civico Comunale, ha come scopo il reinserimento sociale mediante l’assegnazione di un impegno lavorativo alle persone i cui nuclei familiari versano in stato di difficoltà economiche. Le persone che hanno fatto richiesta sono 414.
“Il dato è allarmante – commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Romina Caula – ed è sintomatico delle emergenti nuove povertà, che sono al vaglio e allo studio dell’Amministrazione al fine del reperimento di tutte quelle azioni e strumenti di contrasto reale ed efficace al fenomeno”. La retribuzione per il servizio civico è stabilita nella misura massima di 800 euro, corrispondenti ad un massimo di 80 ore mensili per un periodo di cinque mesi. Coloro che verranno ammessi, privi di reddito o che dichiarano per l’anno 2011 reddito Isee pari o inferiore a 4.500 euro, potranno essere impiegati in ambito comunale per l’ espletamento di servizi di utilità collettiva: dall’assistenza agli anziani alla vigilanza, dalla manutenzione del verde al segretariato, accoglienza e supporto in uffici pubblici.
I fondi disponibili ammontano a circa 415 mila euro, sufficienti per offrire la possibilità si servizio a circa cento persone. “E’ un’alternativa al mero sostegno economico e una valida opportunità per far crescere fasce sociali disagiate e in alcuni casi per reintegrare socialmente chi ha perso il lavoro” spiega l’Assessore. La procedura prevede ora la nomina della commissione che avrà il compito di verificare la rispondenza dei requisiti richiesti. In questa fase è richiesto anche un passaggio da parte degli enti preposti alla verifica dei redditi anche attraverso controlli incrociati. Al termine delle procedure di controllo sarà stilata la graduatoria provvisoria sulla base della quale sarà consentito ai soggetti che lo riterranno opportuno formulare ricorso entro i termini indicati dal bando, il cui esito verrà fornito dai Servizi Sociali tramite raccomandata. La fine di questa fase consentirà la formazione della graduatoria definitiva degli aventi diritto al sussidio.
“L’intendimento dell’Amministrazione – aggiunge l’Assessore Caula – è di consentire a tante persone di offrire il proprio contributo alla collettività, con una partecipazione attiva alla vita sociale tramite lo strumento principale di integrazione costituito dal lavoro”.