450 anni della Torre Nuova, sede del museo M.A.S.E.
La Torre fa ora parte dalle strutture amministrate dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Area Marina Protetta e da tre anni ospita il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry
Edificata dalla Corona di Filippo II d’Aragona nel 1572, la Torre, detta Torre Nuova, ma nei secoli anche Torre del Doganiere e Torre di Porto Conte, ha festeggiato i suoi 450 anni. La struttura fa parte della complessa opera di fortificazione spagnola che tra il 1572 ed il 1578 costruì ben 105 Torri attorno a tutta l’Isola di Sardegna, per difendersi dai numerosi attacchi dei Pirati, Corsari, Rinnegati e tutti quelli che minavano la Corona. La torre, all’epoca aveva sei militari di guardia e un comandante, armati di due cannoni e sei spingarde e nei secoli è sempre stata una postazione militare di difesa, fino alla seconda guerra mondiale, dove la Regia Marina aveva posizionato sulla sommità una fotoelettrica, per illuminare il cielo in aiuto alla contraerea per i numerosi attacchi angloamericani contro l’Idroscalo di Porto Conte, la Batteria SR 413 di Punta Giglio con annesso radar tedesco e la Caserma della Regia Finanza. Negli anni venne usata anche come sala da ballo e bar, frequentato da Liz Taylor, Franco Nero, Anthony Quinn e tanti altri. Non manca nella sua storia anche lo storico Night Club Nympheus che per oltre trent’anni ha tenuto in piedi la struttura, di proprietà del comune di Alghero dalla fine dell’800.
La Torre fa ora parte dalle strutture amministrate dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Area Marina Protetta e da tre anni ospita il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry, scrittore e aviatore che proprio in quella baia e nei pressi della Torre requisita dagli alleati americani, passò gli ultimi mesi della sua vita tra il maggio e luglio del 1944 insieme alla sua squadriglia francese per delle missioni che puntavano al sud della Francia, ancora in mano ai nazisti. Qui ad Alghero lo scrittore festeggiò il suo ultimo compleanno, 44 anni, proprio come i tramonti che voleva vedere il suo personaggio più famoso “Il piccolo principe”.