5 stelle: Di Stefano: il commento di queste amministrative
Leggiamo dappertutto il flop di Grillo dopo queste amministrative sopratutto in riferimento alla realtà romana, dove l’affluenza ha superato appena di 2 punti in percentuale la metà degli aventi diritto al voto e dove i commenti dei grillini sono , nonostante l’evidenza, del tutto positivi. Facciamo un paragone con i dati relativi alla Sardegna. Siamo la regione dove il dato dell’astensionismo, per quanto reale, non ha superato il 6,5 % ( tralasciando il caso di alcuni comuni del cagliaritano e dell’iglesiente, dove è stato toccato il 10% , vedi Iglesias). “Il movimento 5 stelle paga l’astensionismo generale ma rischiamo di mettere un sindaco ad Assemini al ballottagio fra 15 giorni, e questo è un chiaro segno che nell’isola, il movimento resiste e da continuità ai messaggi di politica trasparente che ci ha portati in parlamento”. Non è un risultato negativo il nostro anzi, siamo abbastanza soddisfatti dei primi risultati”. Commenta cosi il consigliere Giorgia Di Stefano all’indomani delle amministrative che hanno visto coinvolti molti comuni sardi.
“Non credo che ci sia disaffezione nei confronti del movimento cittadino che rappresento, eravamo anzi consapevoli di non doverci asppettare nulla, dopo il rimpasto di governo e dopo che la politica nazionale aveva dato chiaro segno di confusione portando la gente ancora più lontana dalle urne. E anche il fatto di essere chiamati più volte a votare, nell’arco di un anno ha scatenato quasi un senso di soffocamento generale, reso ancora più pesante dalla crisi economica che attanaglia l’intero paese.” Dunque si può dire un bilancio tutto sommato positivo nell’isola che conferma la volontà del movimento a continuare su questa strada. Il futuro poi sono le regionali. “Siamo convinti che la Sardegna sia un banco di prova e che il nostro modo di fare politica arrivi alla gente al contrario della politica delle promesse che adottano ormai da troppo tempo.”