Tasse d’imbarco, Alghero pronta alla class action
Il Sindaco di Alghero a Roma alla Consulta Città Aeroportuali dell'Anci. Al centro della discussione i crediti vantati sull'addizionale comunale diritti d'imbarco che per Alghero valgono circa un milione di euro mai incassati dal 2005. Potrebbero essere interamente dedicate all'incremento dei voli e alla destinazione Alghero
Il Comune di Alghero con ogni probabilità aderirà alla class action formata già da dodici comuni in Italia per ottenere quanto dovuto dalla Stato sull’addizionale comunale sui diritti d’imbarco passeggeri (istituita con legge n°350 del 24 dicembre 2003, art.2 comma 11). Un credito per il Comune stimato tra i 900mila e 1,1 milioni di euro per spettanze non riconosciute dal 2005 al 2015, che potrebbero essere interamente dedicate all’incremento dei voli e alla destinazione Alghero.
«Comincia una battaglia che andava combattuta diversi anni fa, ma la porteremo avanti ora fino in fondo con tutti gli strumenti giuridici e politici a disposizione» assicura Mario Bruno, che questa mattina partecipa a Roma alla Consulta Città Aeroportuali dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani in cui si discute anche del Piano nazionale aeroporti, dei Piani di rischi e delle misure per monitorare e migliorare la qualità dell’aria nei comuni sedi di aeroporti. Tassa recentemente aumentata dai 6,50 euro a 9 (a passeggero), ed utilizzata per la gran parte dall’Inps per il fondo integrazione Alitalia, già oggetto delle recenti polemiche della compagnia irlandese Ryanair che giustificava il parziale ridimensionamento dei voli sullo scalo aeroportuale di Alghero proprio per l’incremento dell’addizionale comunale.
«Chiederò che l’Anci faccia tutte le pressioni possibili sul Governo per ridurre la tassa togliendo così ogni alibi a Ryanair, e finanziando in altro modo gli ammortizzatori sociali delle compagnie aeree» precisa il Sindaco di Alghero che di rientro da Roma, insieme ai vertici Confcommercio, incontrerà il Presidente della Regione Francesco Pigliaru per avviare il progetto pilota regionale per potenziare e diversificare il calendario voli nell’ottica della destagionalizzazione dell’offerta turistica.