Wedding planner, si conclude il primo corso della “Guido Beltrami Academy”

Un corso impegnativo ma allo stesso tempo completo che ha visto sei corsiste immergersi in una delle professioni più ricercate del momento quella del Weddind Planner. Una full immersion che ha toccato tutti i settori la cui conoscenza è alla base di quello che un futuro professionista nel campo di matrimoni e cerimonie deve conoscere. Il primo corso, della neo nata “Guido Beltrami Academy”, è stato un’ottima partenza per un contenitore multidisciplinare pensato per proporre formazione su diversi ambiti. Guido Beltrami, art designer e professionista poliedrico che ne è l’ideatore ha pensato di richiedere la collaborazione di altri docenti che saranno gli insegnanti, della loro materia, a seconda del corso che l’Academy proporrà.

Tornando a quello di WP c’è da dire che la formula di 60 h di lezione spalmate per 6 giornate (dal 23 al 28 Febbraio) si è rivelata vincente e soprattutto utile alle corsiste che ogni giorno si sono concentrate su vari aspetti. Dal catering, all’uso di fiori, nastri, pizzi e tessuti, creazione di un evento in location e la scenografia del matrimonio trattati dai docenti impegnati in questo primo corso, ovvero Marisa Usai, Food and Beverage Manager, Guido Beltrami Art-Designer e Wedding Planner, Barbara Lauricella Cake Designer, Maria Antonietta Doppio, anch’essa Wedding Planner e Maria Gavina Langella, Fiorista Federfiori. Momenti di lavoro ma anche di scambio d’idee e interazione tra docenti e corsiste che hanno così potuto mettere un importante tassello con un primo step alla loro formazione professionale.

«Come partenza, non posso che definirmi davvero soddisfatto e contento per come si è svolto l’intero corso – ha affermato il fondatore dell’Academy Guido Beltrami, che per questo primo corso ha scelto come location base il suo Atelier di via Manzoni. «Tengo a ringraziare le docenti che mi hanno affiancato dimostrando la loro professionalità e naturalmente le corsiste Paola Massarotto, Tina Madsen, Maria Grazia Lai, Carla Carboni, Dominique Di Filippo e Maria Antonietta Manca che, non senza fatica, hanno messo in questo corso tutto il loro impegno e la voglia di apprendere quanto più possibile. E’ stata una bella esperienza, non solo sotto il profilo professionale, ma anche umano».

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