Circolo culturale artico: primavera di performance artistiche e culturali

PrimaveraArtica è il nuovo mercArtico artistico-artigianale del Circolo Culturale Artico animato da laboratori, performance d’arte e culturali e caratterizzato da installazioni di urban art realizzato col patrocinio e sostegno della Fondazione Meta e del Comune di Alghero.

Presso le botteghine adiacenti al mercato ortofrutticolo dal 23 marzo fino a Pasquetta e da ogni venerdì fino alla domenica di aprile dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21 artigiani, artisti e creatori di opere del proprio ingegno si alterneranno nel corso di tutto il periodo negli spazi delle botteghine per far conoscere le loro nuove produzioni e mettere a disposizione i loro saperi per la realizzazione di dimostrazioni, piccoli corsi o di laboratori aperti al pubblico.

PrimaveraArtica offrirà una vasta gamma di alternative d’acquisto a chi ama fare scelte non massificate e privilegiare il valore aggiunto dell’handmade regalandosi originalità, unicità e qualità.

Anche stavolta gli spazi saranno allestiti a tema… Voli di rondini colorate indicheranno la via delle botteghe all’interno delle quali uno spazio totalmente libero sarà riservato all’accoglienza di chi voglia riposare un po’, sfogliare un libro, bere una tazza di the e chiacchierare.

Tutti i fine settimana di aprile Primavera Artica ospiterà 5 per il Res, la rassegna d’arte  che vedrà protagonisti cinque artisti contemporanei che realizzeranno pubblicamente un’opera, testando la capacità dell’arte visiva fatta in strada di coinvolgere, incuriosire, emozionare e suscitare reazioni. Le opere prodotte andranno poi ad arricchire gli spazi comuni del ResPublica.

Il Circolo culturale artico inoltre darà il suo contributo per il Dia del llibre y del la rosa che si celebra il 24 aprile promuovendo un raduno primaverile di lettori per uno scambio libero di libri. Da lettore a lettore intende offrire un’opportunità per creare nuove relazioni, legami, iniziative e soprattutto per parlare di libri senza l’intermediazione di alcun “esperto in materia”, senza filtri, in libertà, con curiosità, nella diversità pronti anche ad accettare la sfida della contaminazione con altri generi letterari.