«Ad Alghero ci si sposa in qualsiasi giorno della settimana». Parola di assessore
Le dichiarazioni dell'assessore Cacciotto in risposta alla lettera di una coppia di giovani che raccontavano di essere stati accolti con negligenza e maleducazione negli uffici comunali, che gli hanno impedito di sposarsi proprio di lunedì
«Ad Alghero ci si sposa in qualsiasi giorno della settimana, in sedi istituzionali del Comune o, a seguito della recente decisione dell’Amministrazione, anche in luoghi speciali e suggestivi del territorio. Con il massimo della civiltà e per eccesso di zelo da parte degli uffici che hanno a cuore il buon esito delle celebrazioni è stato spiegato al signor Danilo e alla sua signora che il lunedì è un giorno particolare per l’attività dell’ufficio anagrafe. Ciò è dovuto alla consistente mole di lavoro che viene svolta a seguito degli atti (matrimoni, atti di nascita, decessi) avvenuti nei giorni non lavorativi del fine settimana». Queste le dichiarazioni dell’assessore Cacciotto in risposta alla lettera di una coppia di giovani che raccontavano di essere stati accolti con negligenza e maleducazione negli uffici comunali, che gli hanno impedito di sposarsi proprio di lunedì (LEGGI).
«Proprio per l’attenzione che viene riposta al buon esito della celebrazione – ha continuato l’assessore – è stato consigliato al signor Danilo di riflettere sulla possibilità di eventuali date alternative, senza che ciò escludesse l’accoglimento della sua richiesta di matrimonio al lunedì 13 marzo 2017. Da parte dell’Ufficio Stato Civile c’è l’impegno a svolgere il servizio nel migliore dei modi, con la massima dedizione disponibilità, e a questo proposito invito il Sig. Danilo ad un incontro per chiarire l’equivoco generatosi e trovare insieme la migliore delle organizzazioni per il giorno prescelto».
L’assessore Cacciotto ha voluto ricordare come Alghero sia tra i luoghi prescelti per la celebrazione di matrimoni. «Tantissimi sono gli stranieri che si sposano qui, gran parte di questi attratti dalle straordinarie peculiarità della nostra città e dall’accoglienza che la caratterizza. L’Ufficio di Stato Civile svolge in questo contesto un ruolo importante, fatto di competenza, disponibilità, educazione e cortesia. Ma soprattutto rispetto per il lavoro, che si traduce in rispetto per l’utenza. In totale sono circa 300 gli atti di matrimonio predisposti e celebrati nel 2015 e circa 50 nei primi mesi del 2016».