Migranti protestano a Cagliari: «niente impronte digitali, vogliamo andare via»

Un gruppo di circa 200 migranti questa mattina si è ritrovato nell'area del distributore di benzina dell'ex Quadrifoglio a Pirri per protestare pacificamente e chiedere di poter lasciare la Sardegna per raggiungere i propri parenti in altri paesi europei. Secondo la legge, infatti, quando si viene fotosegnalati si è obbligati a restare nel paese in cui si viene identificati.

“We need help”, abbiamo bisogno di aiuto. E’ quanto scritto su dei cartoni utilizzati nella protesta inscenata questa mattina, nei pressi del distributore di benzina dell’ex Quadrifoglio a Pirri, da un gruppo di circa 200 migranti che non vogliono essere identificati e chiedono di poter lasciare la Sardegna per poter raggiungere i propri parenti in altri paesi europei. Secondo la legge, infatti, quando si viene fotosegnalati si è obbligati a restare nel paese in cui si viene identificati.

Alcune di queste persone fanno parte dei 667 migranti sbarcati lunedì scorso a Cagliari a bordo dalla nave militare spagnola Numancia. Sul posto erano presenti gli agenti della Squadra volante, i carabinieri, e la polizia municipale. Si è trattato di una protesta pacifica e non ci sono stati incidenti.

Nella foto: immagine d’archivio

25 Marzo 2016