«Amara sorpresa pasquale per i dipendenti della Fondazione SGB di Ploaghe»
La segreteria Fsi: «Era rimasta accesa la fiammella di speranza dell’imminente passaggio alla Asl, ma la notizia è che il trasferimento del personale dipendente previsto per l’1 Aprile 2016 è stato rimandato a data da destinarsi».
«Era rimasta accesa la fiammella di speranza dell’imminente passaggio alla Asl, ma la notizia è che il trasferimento del personale dipendente previsto per l’1 Aprile 2016 è stato rimandato a data da destinarsi. Sembrerebbe uno scherzo ma è la nuda e cruda realtà. Un’altro colpo, duro da digerire, per i lavoratori». Lo scrivono in una nota congiunta La Segretaria territoriale della Fsi (Federazione Sindacati Indipendenti) Mariangela Campus e il Segretario aziendale Fsi Mario Sini.
«Non sono bastati i proclami e le rassicurazioni sia del Commissario della struttura, Dott. Francesco Bomboi, sia del Commissario della Asl, Dott. Agostino Sussarellu, in occasione dell’incontro richiesto dal sindacato FSI, tenutosi in Prefettura di Sassari. In quell’occasione – scrivono – affermarono che il passaggio alla Asl era ben avviato e definito, dando per certa la data del 1 Aprile 2016 e che a seguito della soppressione dell’Ipab, l’Assessorato alla Sanità si sarebbe attivato immediatamente per il saldo delle mensilità in arretrato. Ora che i lavoratori non hanno più una data certa sul loro passaggio alle dipendenze della Asl, è arrivato il momento di dire basta falsi proclami, non si accetta più che si giochi sulla pelle dei lavoratori, delle loro famiglie e di chi ha necessità di assistenza sanitaria quotidiana».
E ancora: «E’ giunto il momento che la politica di governo regionale esca allo scoperto e che l’Assessore alla Sanità, Dott. Arru, che da mesi non dà più segni di vita, batta un colpo. Esiste una Legge Regionale che bisogna applicare e rispettare, infatti il Commissario dell’Ipab, in data 4 Marzo 2016, con la delibera n°02 ha espresso la volontà dell’Ipab di non voler più sussistere in veste di istituzione pubblica di assistenza e beneficienza (ai sensi dell’Art.4 L.R. 03/12/2015 n° 32) con richiesta di soppressione e successiva assegnazione delle funzioni del patrimonio mobiliare ed immobiliare, del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato al 31/12/2017 all’Azienda Sanitaria Locale di Sassari».
«Mentre i lavoratori sono alla fame e l’azienda è praticamente fallita e continua a produrre debito pubblico, cosa aspetta il Governatore Pigliaru per firmare il decreto di soppressione dell’Ipab?» scrive l’organizzazione sindacale dicendosi pronta ad attivarsi urgentemente presso tutte le sedi opportune per denunciare questa «gravissima» situazione. «A Cagliari – fanno sapere i rappresentanti Fsi – verrà organizzata presso il Consiglio Regionale una grande manifestazione di protesta coinvolgendo i lavoratori con le rispettive famiglie, i sindaci del territorio, tutti i consiglieri regionali del sassarese, per rivendicare il diritto al salario e al lavoro».