È provente dello spaccio, sequestrato immobile a 38enne campano

Gli indizi portano a ritenere che i beni oggetto di sequestro costituiscano il frutto o il reimpiego di attività illecite.

Nella mattinata odierna, in Olbia, personale del Commissariato di P.S. ha eseguito un decreto di sequestro in via di urgenza di un bene immobile, appartenente ad A.C., 38enne, originario della Campania.

Al soggetto, già in precedenza sottoposto a misura di custodia cautelare per traffico di stupefacenti, è stata contestata la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che i beni oggetto di sequestro, costituiscono il frutto o il reimpiego di attività illecite.

Il provvedimento, ordinato dal Presidente del Tribunale di Tempio Pausania, su richiesta del Procuratore Capo Domenico Fiordalisi, deriva dall’attuazione dell’art. 22 del codice antimafia del 2011. La norma prevede che quando vi sia il concreto pericolo che i beni di cui si prevede debba essere disposta la confisca vengano dispersi, sottratti od alienati, il Giudice ne dispone il sequestro all’interno della procedura per l’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale.

L’esecuzione del provvedimento è stata effettuata con la collaborazione del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sassari.

31 Marzo 2016