Rapina in un’abitazione a La Maddalena: indagini vicine alla conclusione
Sembrerebbe giunta al capolinea l'indagine su una rapina avvenuta il 16 febbraio scorso a La Maddalena nell'abitazione di una signora 72enne.
Sembrerebbe giunta al capolinea l’indagine su una rapina avvenuta il 16 febbraio scorso a La Maddalena nell’abitazione di una signora 72enne. In quell’occasione, nella prima mattinata, approfittando dell’assenza del marito, due malviventi con il volto coperto, dopo averla legata e imbavagliata, erano riusciti a portare via 12.000 euro in contanti e preziosi per un valore di circa 5.000 euro. I Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia, intervenuti per effettuare i rilievi del caso, hanno notato da subito alcuni particolari interessanti, tanto da far nascere alcuni sospetti che poi hanno trovato riscontro negli accertamenti del RIS di Cagliari.
Tra i vari reperti, gli investigatori sono riusciti a recuperare completamente il nastro adesivo utilizzato per imbavagliare e per legare le mani alla signora e nei laboratori del RIS sono riusciti ad evidenziare anche dei profili genetici differenti da quello della vittima. I militari stanno procedendo ad un’analisi dei profili genetici delle persone che gravitano attorno alla sfera personale della vittima per capire se ci siano dei collegamenti e per individuare gli autori.
Nella giornata di ieri (venerdì) i Carabinieri di Olbia hanno depositato un’importante informativa che dovrebbe consentire di fare un importante passo avanti nell’indagine. Considerata la dinamica che sin da subito ha dato modo agli inquirenti di seguire una pista ben definita, per evitare un possibile inquinamento e consentire la massima efficienza all’attività di indagine svolta, non è mai stata data alcuna comunicazione dell’accaduto da parte degli investigatori. «Questa procedura ha consentito di acquisire testimonianze di sicura attendibilità e fondamentali che unite alle importanti tracce rilevate durante il sopralluogo che a breve permetteranno l’identificazione dell’intera banda» – fanno sapere i carabinieri del comando Provinciale di Sassari.