Si avvicinano le elezioni per i sette candidati a Sindaco di Cagliari

Importanti le novità di Web e social network che irrompono e modificano lo strapotere dei superati santini e manifesti. Sulla strada totalmente innovativa offerta da internet la diffusione di programmi e proposte accattivanti, mirati alla acquisizione di consensi elettorati, ovverosia di voti, viene recepita dai siti web e social network: Twitter, Facebook e Instagram.

In forte calo  il ricorso ai manifesti e ai proverbiali santini elettorali tanto odiati dai netturbini che da sempre dovevano sudare le proverbiali sette camicie fino al termine dell’evento politico.

Sulle ali della crisi che al momento coinvolge tutti, anche gli aspiranti alla carica di Sindaco si ritroveranno, volentieri, costretti a scendere in campo presenziando personalmente nei quartieri, negli incontri programmati, con comizi nelle piazze nel tentativo di convincere gli elettori presenti della bontà del proprio programma, diverso dagli altri, naturalmente più accattivante e innovativo.

Sulla scia dell’assenteismo relativo al recente referendum i candidati dovranno puntare sul diritto-dovere degli elettori per convincerli a recarsi ai seggi nella giornata de 5 giugno e anche il 19 nel caso di ballottaggio.Dopo la presentazione delle liste nella giornata del 6 maggio, cominceranno anche le “grandi manovre” al chiuso e all’aperto, possibilmente con l’ausilio di potenti altoparlanti.