7 Bandiere Blu, eccellenza ambientale, Alghero fuori
“Mi congratulo vivamente con i comuni di Castelsardo, La Maddalena, Oristano, Palau, Quartu Sant’Elena, Santa Teresa e con la novità di quest’anno, Tortolì, che si fregiano nel 2013 del vessillo ‘Bandiera blu’, per il loro impegno convinto nel mantenimento degli elevati standard richiesti dai disciplinari della Federazione per l’Educazione ambientale”. Così, l’assessore regionale Crisponi,ha espresso parole di encomio alle amministrazioni comunali premiate con il sigillo internazionale di qualità “Bandiera blu”, assegnato oggi a Roma dalla Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale), alle spiagge di sette comuni sardi: Castelsardo, La Maddalena, Oristano, Palau, Quartu Sant’Elena, Santa Teresa e la ‘new entry’, Tortolì.
Non ci crederete ma Alghero non risulta tra le località balneari incontaminate e contrassegnate dalle famose bandiere blu. Anzi, se si fosse proclamata una classifica al contrario, cosa che sicuramente verrà documentata fra poco, lo specchio acqueo di Alghero potrebbe essere contrassegnato da bandiere gialle, come gialle sono le onde del Lido e di tutto il litorale fino a Fertilia. Un problema da non sottovalutare per chi anche quest’anno sceglierà la nostra città per trascorrere le vacanze e dovrà spostarsi di qualche chilometro per trovare un mare pulito.
Ma, Alghero a parte, si tratta di un successo per tutta la Sardegna, anche in considerazione del fatto che il numero delle località gratificate del prestigioso riconoscimento è in continua crescita.”È la testimonianza – ha aggiunto l’assessore Crisponi – della crescente attenzione verso un turismo sostenibile e di qualità dell’Isola. La Sardegna è tutta una ‘bandiera blu’: quanto a limpidezza delle acque marine e valore complessivo dei siti balneari non teme confronti con nessuno. Non è un caso, inoltre, che tutte le località insignite del riconoscimento abbiano porti turistici che hanno intrapreso scelte di sostenibilità garantendo la qualità e la quantità dei servizi, erogati nella piena compatibilità ambientale”.