Il 77% della popolazione vuole conoscere l’Algherese
E' quanto emerge dall'inchiesta “Els usos lingüístics a l’Alguer”, presentata nei giorni scorsi in città in occasione di un convegno pubblico al quale ha partecipato il vicesindaco Antonello Usai, e il Direttore generale delle Politiche linguistiche della Generalitat de Catalunya, Ester Franquesa.
Il 77% della popolazione di Alghero vuole conoscere e utilizzare l’Algherese (Catalano di Alghero) e il 92,3% è in favore dell’introduzione del Catalano e del Sardo nella scuola. E’ quanto emerge dall’inchiesta “Els usos lingüístics a l’Alguer”, presentata nei giorni scorsi in città in occasione di un convegno pubblico al quale ha partecipato il vicesindaco Antonello Usai, e il Direttore generale delle Politiche linguistiche della Generalitat de Catalunya, Ester Franquesa. Con loro Francesc Ballone, direttore scientifico de l’Enquesta d’Usos Lingüístics a l’Alguer 2015, Anna Torrijos della Direcció general de Política Lingüistica e Joan-Elies Adell, Ofici de l’Alguer de la Delegació de la Generalitat de Catalunya a Itàlia.
EULA 2015 porta una visione globale e rigorosa della conoscenza delle lingue della popolazione di maggiore età del Comune di Alghero, circa gli usi che ne vengono fatti, la trasmissione intergenerazionale e le opinioni delle diverse persone intervistate. Si tratta di una bagaglio di conoscenza indispensabile su cui indirizzare le diverse politiche linguistiche, alla base dei rinsaldati rapporti culturali, economici e commerciali con i paesi catalani. Utile per tracciare un quadro dalla valenza scientifico-culturale delle differenti lingue parlate in Riviera del Corallo, terra vocata al turismo e da questo profondamente influenzata.
L’88,2% degli intervistati ha dichiarato di comprendere l’algherese, col 50,5% di persone in grado di parlarlo: approfondendo l’analisi sulla popolazione che dice di “comprendere bene l’algherese” è il 30% a dichiarare di “parlarlo correttamente”. I dati riflettono anche che esiste un processo di interruzione della trasmissione linguistica intergenerazionale dell’algherese che inizia già dagli anni ’60 e oggi prosegue.
Il 24,1% utilizza l’algherese come lingua iniziale, però è l’8% che lo utilizza con i figli, riducendo le possibilità che questi lo acquisiscano dentro la famiglia. Come lingua abituale l’Algherese rappresentata il 18,5% che cresce fino al 26,1% come lingua di “identificazione”, con gli usi ridotti a seconda del contesto sociale. “Els usos lingüístics a l’Alguer” sarà presentato a la Matinal di Barcellona per l’organizzazione della Direzione generale delle Politiche Linguistiche, nella giornata di venerdì 19 maggio nel Dipartimento di Cultura.