Urbano e sonoro, viaggio musicale nei luoghi magici di Alghero
Il flautista algherese riporta ad Alghero la magia della musica classica nel nuovo progetto musicale: “Urbano e sonoro, un viaggio musicale tra location fantastiche ma insolite della Riviera del Corallo e non solo”
La musica non si è mai fermata, nemmeno in era covid. Ed è questo uno dei messaggi di speranza, di rinascita e di equilibrio partito da Alghero e diffuso via web in tutto il mondo. Il flautista e maestro Mauro Uselli ha continuato a progettare, ad incontrare il suo pubblico, anche se virtualmente, e a rilanciare nei luoghi più cari alla città, note di brani classici, e armonie naturali, che avevano il solo scopo di acquietare l’animo umano in un momento di grande caos e preoccupazione. Dopo i momenti musicali dedicati al risveglio del mattino e ai luoghi simbolo della città di Alghero Mauro Uselli, flautista, maestro di musica e direttore artistico di numerosi eventi live autoprodotti in giro per l’Europa, riporta ad Alghero la magia della musica classica nel nuovo progetto musicale: “Urbano e sonoro, un viaggio musicale tra location fantastiche ma insolite della Riviera del Corallo e non solo”. Luoghi intrisi di pathos ed energia che interconnettono spazio tempo ed energie in un unicum creativo. Dunque, nuovamente il mattino, quando la città rinasce col nuovo sole e tutto si rimette in moto. Il musicista si connette con le prime luci del giorno e inneggia la rinascita, accompagnando il sole e la sua ascesa sulle note armoniche dei brani classici. La prima apparizione del maestro Uselli è stata apprezzata e applaudita in piazza della Juharia, tre settimane fa, nel cuore del centro storico.
Ieri, domenica 27 giugno, l’artista si è recato in un luogo magico, distante dal centro ma connesso spiritualmente nei secoli: la necropoli di Cuguttu. Un antico cimitero del neolitico, seminascosto dalla vegetazione, dove nelle piccole stanzette di pietra, simili per conformazione a quelle più famose di Anghelu Ruiu sempre ad Alghero, si è compiuto l’ultimo viaggio dell’uomo che affidava nell’aldilà la sua anima eterna. Qui Uselli ha messo in scena il suo concerto, composto essenzialmente da melodie bachiane: la Suite Cello n 1 in sol maggiore BWV1007 di Johan Sebastian Bach tratta dalle Suite per violoncello solo è stata riprodotta in tutti i movimenti, dal primo preludio all’allemande, al courante, al sarabande, ai due minuetti e la chiusura con il cigue. Ovviamente, la melodia è stata impreziosita con il solito tocco dell’artista, quel pizzico di verve che il maestro usa come marchio o impronta per i suoi personalismi sonori.
La rassegna, che farà poi il giro della Sardegna e dei luoghi incontaminati, vergini, puri o dimenticati, vedrà protagonista un altro musicista. Giovanni Correddu, pianista di caratura internazionale, amico del maestro Uselli e ottimo compagno in diverse occasioni, anche ad Alghero, accompagnerà il maestro nei concerti in programma all’interno della rassegna. Tutte le esibizioni saranno anticipate da un calendario che lo stesso artista pubblicherà attraverso i canali social nella sua pagina facebook usellimusic. Una delle prossime tappe sarà la Fontana del Cantar, luogo di grande atmosfera, incastonato nel verde della macchia, all’uscita di Alghero sulla litoranea Alghero-Bosa recentemente ripulito grazie all’encomiabile senso civico dei cittadini algheresi che hanno voluto restituire l’antico splendore a questo luogo sacro, ormai immerso nella vegetazione. E’ possibile seguire Mauro Uselli attraverso i suoi canali social sopraindicati e sul suo canale youtube