90 milioni per 20 mila cassintegrati sardi
All’indomani del blitz dei cassintegrati in Regione, esasperati dal mancato pagamento dei sussidi, arriva una buona notizia: lo Stato verserà subito alla Regione 90 milioni di euro garantendo i fondi per la copertura degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto il 2012 a circa 20 mila lavoratori.
Il risultato, raggiunto dalla Sardegna nell’ambito dell’incontro di ieri a Roma fra il ministro del Lavoro Elsa Fornero e le Regioni, porterà nuove risorse che si sommeranno ai 32,5 milioni di euro che la Regione ha già trasferito all’Inps quali rimborsi per il 2009 e che consentiranno all’Istituto di pagare la cassa integrazione e la mobilità in deroga ai 20mila sardi che ne usufruiscono sino a maggio. Con questi ulteriori 90 milioni si arriverà a dicembre 2012.
L’assessore Liori, presente all’incontro, sottolinea di aver ribadito al Ministro Fornero “che la Sardegna è una delle regioni più esposte in ambito nazionale e che necessita di un’attenzione particolare. Tra circa dieci giorni ci sarà un altro incontro per fare il punto sulla situazione isolana, così da quantificare l’ulteriore fabbisogno per tutto l’anno”.
“E’ una decisione – dichiara il presidente Cappellacci – che consente di dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie e a quei territori che più di altri hanno patito le conseguenze della crisi economica. La Regione continuerà a fare la sua parte per accelerare i tempi e dare seguito agli impegni assunti con i cassintegrati”.