“Il cappello dello sciamano”, in libreria il romanzo di Antonello Bombagi
L’11 novembre, in tutte le librerie d'Italia, è uscito il romanzo del blogger, giornalista e narratore residente ad Alghero
L’11 novembre, in tutte le librerie d’Italia, per l’editore Rogiosi, è uscito il romanzo di Antonello Bombagi intitolato “Il cappello dello sciamano”. Nel momento storico in cui la paura e il pessimismo hanno preso il sopravvento, con una pandemia che continua a fare più danni psicologici che biologici, “il cappello dello sciamano” può rappresentare una fresca boccata di speranza, alla portata di tutti. Attraverso l’esperienza personale del protagonista e traendo ispirazione da un’antica storia sui boscimani del Kalahari, il romanzo racconta di quanto sia facile cadere vittima delle proprie errate convinzioni e di come sia invece possibile una vita diversa se ci si leva dalla testa quel pesante fardello di false credenze che talvolta ci opprime e ci condanna.
La Trama. Madagascar, 11 agosto 2011 – Jonas Sunborn deve assistere Francesco, suo amico e medico personale, nella fase d’avvio dei lavori per un nuovo ospedale a Fianarantsoa. Ex architetto, travolto da un doloroso passato, Jonas sa bene che l’invito dell’amico non è casuale, ma mira ad offrirgli una chance di riscatto e accetta di far ritorno nella sua isola natia. Dopo qualche tempo però, una donna, amica di Francesco, lo spinge a seguirla in Angola, dove programmano di incontrarsi a Lubango. Ne nascerà un viaggio emozionante attraverso il cuore pulsante di quel paese, che si trasformerà ben presto in un incubo drammatico, ricco di imprevisti e colpi di scena mozzafiato che, ai limiti dell’inferno, lo porterà a scoprirsi sotto una luce completamente nuova!
Antonello Bombagi nasce il 18 settembre 1962 a La Maddalena. Ha vagato per la Sardegna appresso ai numerosi trasferimenti della sua famiglia. Da La Maddalena a Baunei, poi Orosei, Bosa, Macomer. Per approdare infine ad Alghero, dove vive, scrive e lavora. Blogger, giornalista e narratore, ama raccontare ciò che vede, lo incuriosisce e lo appassiona, ma con una vera predilezione per tutto quello che può contribuire a migliorarci la vita.