Santa Maria La Palma: protesta per Poste chiuse. Ma presto nuovi locali
Nei giorni scorsi una manifestazione di protesta. Poste Italiane fa sapere di aver individuato nuovi locali
Poste Italiane e il Comune di Alghero fanno sapere di aver individuato i nuovi locali presso i quali sarà riposizionato l’ufficio postale della frazione di Santa Maria La Palma. Nella mattinata di martedì, presso la borgata, si è tenuta una manifestazione di protesta.
Le serrande dei commercianti abbassate per 30 minuti, i residenti della borgata insieme alle rappresentanze dei comitati di Guardia Grande- Villassunta, Sa Segada-Tanca Farrà, Maristella e del comitato di S.M. La Palma e con la partecipazione di persone provenienti dalle borgate vicine di Palmadula e Tottubella, hanno dato vita ad una manifestazione contro il disagio creato dalle poste che sono chiuse dal 3 Giugno.
“Chiediamo a tutti di supportarci per tenere alta l’attenzione sull’iter che l’amministrazione comunale di Alghero ha avviato con Poste Italiane tempo fa” ha esordito il portavoce Mario Nonne. Amabile Simbula delegato alle attività sportive del comitato di S.M. La Palma ha messo in luce anche il disagio della mancanza di fruizione del campo sportivo, “i nostri ragazzi giocano nell’asfalto perché i cancelli del campo sono chiusi”. Angelo Sanna presidente del comitato di Guardia Grande ha esortato i residenti a rafforzare la loro unione per contrastare il possibile smantellamento di altri servizi della borgata. Mimmo Pirisi presente per rappresentare il consiglio comunale di Alghero, ha rimarcato la situazione delle chiese presenti nelle borgate che sono in condizioni pietose. Villassunta chiusa, Sa Segada chiusa – le funzioni religiose svengono svolte all’interno del salone che ospita le iniziative del comitato locale.
Ieri è arrivata la comunicazione di Poste Italiane, che ha comunicato che, in collaborazione e sinergia con l’Amministrazione Comunale di Alghero, sono stati individuati i nuovi locali presso i quali sarà riposizionato l’ufficio postale della frazione.
L’immobile, valutato come idoneo per dimensioni, conformazione degli spazi e adeguata luminosità, è privo di barriere architettoniche ed è situato a circa cento metri dall’attuale sede dell’ufficio postale di piazza Olbia. Nei prossimi giorni i tecnici dell’azienda, congiuntamente a quelli comunali, effettueranno un ulteriore sopralluogo per completare tutte le attività propedeutiche all’apertura dell’ufficio postale nei nuovi locali.
“Poste Italiane coglie l’occasione per precisare che la chiusura dell’up di Santa Maria La Palma, ubicato in locali di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna, si è resa necessaria a causa delle condizioni strutturali non più idonee a garantire la sicurezza del personale e della clientela. A questo proposito, è stato valutato come insostenibile e non funzionale, sia in termici economici sia per quanto concerne le tempistiche, il ripristino delle idonee condizioni strutturali dell’immobile che peraltro potevano essere avviate solo successivamente alla produzione della documentazione attestante l’agibilità dello stabile, condizione quest’ultima imprescindibile a fini della riapertura della sede in conformità con la normativa vigente” si legge nella nota di Poste Italiane.
“L’Azienda, infine, precisa di aver messo in atto tutte le misure praticabili per garantire i servizi per i clienti dell’ufficio postale. In particolare, nei giorni immediatamente successivi alla chiusura, ha predisposto uno sportello, tuttora operativo, dedicato ai clienti di piazza Olbia presso la sede di via Orsera 16 a Fertilia, al fine di consentire lo svolgimento regolare delle operazioni postali e finanziarie e il ritiro della corrispondenza non consegnata per assenza del destinatario”.