Avviso Destinazione Sardegna, annullamento domande: proteste dei consulenti del lavoro
"Annullare una procedura telematica a distanza di 2 giorni dall’apertura del portale che era stato predisposto per la ricezione delle domande è la riprova del disastro che, purtroppo, per i Consulenti del Lavoro era già ampiamente prevedibile visto l’iter travagliato di altri provvedimenti analoghi"
“Le modalità con cui l’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna, in data 04 febbraio 2022, ha deliberato di annullare in autotutela la procedura informatica di presentazione delle domande a valere sull’Avviso “Destinazione Sardegna Lavoro 2021”, lasciano senza parole chi, come i Consulenti del Lavoro, nel corso di quasi due anni di pandemia, ha cercato di mettere le competenze tecniche della categoria al servizio delle istituzioni e dei cittadini sardi, affinché fossero scongiurati i danni poi causati da provvedimenti imprecisi, lacunosi e dalle basi giuridiche assai fragili. Annullare una procedura telematica a distanza di 2 giorni dall’apertura del portale che era stato predisposto per la ricezione delle domande, è la riprova del disastro che, purtroppo, per i Consulenti del Lavoro era già ampiamente prevedibile visto l’iter travagliato di altri provvedimenti analoghi”. Lo scrivono in una nota congiunta i Presidenti Provinciali CPO di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, le Unioni Provinciali dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro e i rappresentanti dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro della Sardegna.
“Quanto successo nei mesi scorsi con il Bando Resisto, – si legge – avrebbe dovuto indurre l’Assessorato del Lavoro e la Presidenza della Giunta Regionale ad attuare una profonda riflessione sulle modalità con cui si intendeva gestire un intervento così importante come quello rivolto a riconoscere incentivi a sostegno delle imprese sarde della filiera turistica, già ampiamente penalizzate dalla pandemia. Non è bastato il conclamato fallimento del click-day del Bando Resisto? Non è bastato che gli incentivi del Bando Resisto destinati alle MPMI si siano esauriti in mezz’ora, vanificando le speranze della stragrande maggioranza delle imprese che avevano presentato la domanda? No, purtroppo, tutto questo non è stato sufficiente a fare desistere l’amministrazione regionale dal ripercorrere una strada che porterà solo a tradire nuovamente le aspettative dei sardi. Sarebbe bastato ascoltare i Consulenti del Lavoro, per evitare tutto ciò. Sarebbe bastato consentire ai veri tecnici del mondo del lavoro di mettere a disposizione le loro competenze, per evitare tutto ciò”.
E ancora: “I Consulenti del Lavoro, al posto di un frustrante e penalizzante click-day, avevano suggerito di riconoscere i contributi in quota parte a tutte le aziende che avessero presentato correttamente le domande. Ad oggi, invece, le poche realtà che sono entrate nell’elenco dei destinatari degli interventi hanno percepito solo il 60% dei contributi. L’annullamento della procedura di presentazione delle domande del Bando Destinazione Sardegna Lavoro 2021 è, ancora una volta, la dimostrazione della pericolosa lontananza delle istituzioni dal mondo reale, da chi con fatica cerca di tenere in piedi il fragile tessuto imprenditoriale sardo. E’ ormai lungo l’elenco delle occasioni perse e degli “inciampi” dell’Assessorato del Lavoro e della Regione Sardegna!. A questo proposito basta citare, quale desolanti esempi, i disguidi sugli invii delle Casse Integrazioni emergenziali in Deroga e i ripetuti malfunzionamenti del sistema informatico e della piattaforma del SIL Sardegna, questi ultimi responsabili anche dei ritardi nell’acquisizione delle domande dei vari click-day tanto cari all’Assessorato e tanto penalizzanti per chi, per pochi minuti o addirittura pochi secondi, si vede negare l’accesso a benefici indispensabili per la sopravvivenza delle attività”.
“Ancora una volta vi è una profonda differenza tra i proclami pubblici a favore della stampa e la realtà che vivono le imprese e i Consulenti del Lavoro che le assistono. In questi frangenti, il tempo che passa non è una variabile indipendente e le aziende e i lavoratori rischiano di fare le spese di tanta inefficienza. I Consulenti del Lavoro promuovono il lavoro e lo tutelano; per questo motivo, non possono restare indifferenti davanti all’ennesima sottovalutazione della gravità della situazione e delle conseguenze che questo atteggiamento può comportare. Non è etico aprire un portale alla presentazione delle domande e revocare la procedura dopo 2 giorni; non è etico illudere i cittadini facendo loro credere di poter presto accedere ad importanti incentivi; non è etico mortificare il lavoro dei professionisti, sottovalutando la complessità del loro lavoro e costringendoli ad operare confrontandosi con norme inesatte e con procedure telematiche inadeguate”.
“E’ veramente dannoso privarsi scientemente dell’ascolto dei suggerimenti e delle proposte dei tecnici, quelli veri! I Consulenti del Lavoro considerano inaccettabile il brevissimo differimento del termine per la presentazione delle domande a valere sul Bando Destinazione Sardegna Lavoro 2021 e chiedono l’integrale riformulazione dello stesso al fine di garantire un’equa distribuzione delle risorse fra le imprese sarde aventi diritto, onde scongiurare l’ennesimo mortificante click-day. Auspichiamo – conclude la nota – che l’Assessorato del Lavoro e la Presidenza della Regione Sardegna vogliano intervenire per recepire prontamente le tante sollecitazioni che giungono dalle imprese, dai lavoratori e dai professionisti sardi”.