Green Park da Casa Gioiosa a Capo Caccia, parte il progetto
Mobilità elettrica da fonti rinnovabili. Venerdì scorso il progetto in Commissione Ambiente, si inizia con i primi 690 mila euro per un programma complessivo che trasforma in area interamente green il tratto compreso tra il Tramariglio e Capo Caccia
Al via il progetto dell’’Amministrazione e Parco di Porto Conte – Area – Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana che insieme alla Rete Metropolitana del Nord Sardegna inquadra gli obbiettivi strategici per il rilancio dello sviluppo legato all’ambiente e alle peculiarità naturalistiche del territorio. Si inizia con una prima tranche di risorse disponibili, 690 mila euro, finanziate per 500 mila euro dalla Rete Metropolitana e per 190 mila euro dal Ministero per la Transizione Ecologica, per l’avvio della prima fase del più ampio programma di investimenti destinato a creare un “Green Park” compreso tra Tramariglio e Capo Caccia. “Investiamo e programmiamo : sono diverse e ambiziose le iniziative strategiche che si punta a portare a termine grazie al lavoro sinergico tra Parco e Amministrazione e Rete Metropolitana del Nord Sardegna che dirottano ad Alghero e nel territorio gli investimenti per lo sviluppo di progetti innovativi e in grado di far intraprendere quel percorso di crescita che tutti vogliamo per lo sviluppo economico legato all’ambiente”, così il Sindaco Mario Conoci sullo sviluppo di una parte importante del programma che venerdì è approdata in Commissione Consiliare V per la discussione e approvazione. La Commissione presieduta da Christian Mulas, con il Presidente del Parco Raimondo Tilloca, il Direttore Mariano Mariani ha discusso il progetto di valorizzazione del “Geo-sito di Capo Caccia”.
Si lavora per l’ approvazione del progetto definitivo composto da quattro lotti complessivi per un investimento totale di 2milioni e 636mila euro. Ciò consentirà entro l’anno l’avvio dei lavori dei primi due lotti già finanziati, per i quali sono pronti appunto 690 mila euro. Il tratto casa Gioiosa-Capo Caccia si appresta cosi’ a diventare interamente Green, con il progetto di mobilità elettrica che rientra nel programma di innovazione dei collegamenti nell’area della Riserva : area sosta a Casa Gioiosa e servizio di collegamento alla Grotta di Nettuno (ed anche alla Grotta Verde oggetto di un altro importante progetto del Parco in fase di attuazione) nel promontorio di Capo Caccia con la rivisitazione della viabilità nei 3,5 km che separano la sede del Tramariglio al piazzale della Escala del Cabirol. L’orizzonte che si inquadra è quello di un “green park” con un totale di 249 stalli (200 auto, 10 disabili, 5 minivan, 10 autobus, 20 auto elettriche, 4 autobus elettrici) adiacente Casa Gioiosa, che verranno realizzati con i primi due lotti.
“Grazie ai primi due lotti inoltre – specifica meglio il direttore Mariani – sara’ possibile realizzare un primo impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili completo di colonnine di ricarica per la mobilità sostenibile. Dalla sede del Parco a Tramariglio si potra’ raggiungere Capo Caccia con bus e navette elettrici e attraverso il noleggio di biciclette e auto elettriche”. Il Presidente della Commissione Christian Mulas, in accordo col Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta e l’Amministrazione Comunale, predisporrà una serie di Commissioni con cui rendere note ai Commissari, e dunque al Consiglio, “le opere strategiche che si stanno portando avanti e che, salvo problemi, dovrebbero iniziare a vedere la luce già entro quest’anno o al massimo l’anno prossimo. Nel caso del Geo-sito – aggiunge – stiamo parlando di un intervento che attendiamo da tanti anni e che cambierà il volto, in maniera positiva, dell’accessibilità al promontorio di Capo Caccia”.