Mauro Uselli in concerto al Balaguer
Domenica 23 Ottobre alle 8.00 del mattino, il maestro Mauro Uselli ritorna ad Alghero per l’appuntamento più seguito del suo ampio ventaglio di performance musicali: i “Risvegli”
Domenica 23 Ottobre alle 8.00 del mattino, il maestro Mauro Uselli ritorna ad Alghero per l’appuntamento più seguito del suo ampio ventaglio di performance musicali: i “Risvegli”. Dal colle del Balaguer si potrà ammirare la città di Alghero che si sveglia e si inizia a colorare, insieme alle sinfonie evocative del flauto traverso. I risvegli, che sono diventati ormai un must nella musica classica di Uselli, hanno fatto il giro d’Europa: partiti dagli angoli più caratteristici della città londinese, fanno ritorno in Sardegna toccando luoghi cari all’artista ma soprattutto luoghi in cui la natura sposa perfettamente le sue melodie; dal classico al contemporaneo, su un unico filo conduttore: l’emotività.
Le corde dell’animo umano hanno sinapsi e contatti che solo la musica riesce ad raggiungere: l’effetto terapico di questo modo di concepire la musica si fonde perfettamente con il contesto naturale in cui i suoni del mare, della brezza, di tutti gli esseri viventi che animano il contesto creano un connubio sonoro irripetibile, unico e simbiotico. Il programma musicale del live di domenica propone venti successi intramontabili: da Alfie , Hello , Time to Say goodbye, Serenate to spring , oltre a classici operistici riproposti strumentali: “Ave Maria” di Schubert , “Lascia ch’io pianga” di Hendel , e ancora diversi adagi di Bach. Colonne sonore e brani di grande pathos, “sparati” nel vento, che diffondono un profondo senso di pace. Un concerto che va a coinvolgere le corde dell’anima più profonde , rinfresca memorie di amori passati, magari quelli finiti, amori spezzati , o amori vissuti felicemente.
Musiche che si ascoltano ad occhi chiusi, dove non esistono applausi, solo contemplazione per la vita umana, per lo spirito, per la natura circostante. In questo concerto, la trama classica lascia spazio alle musiche più ascoltate, universali, quelle che uniscono genti e generazioni, unite da una profonda connessione con il proprio spirito. Il concerto non prevede bigliettazione ed è libero.