Ancora buone notizie per i contribuenti di Tula
Ancora buone notizie per i contribuenti tulesi. È questo quanto emerso durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, lunedì 25 novembre. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, figurava la determinazione delle tariffe e delle scadenze della TARES, la tassa sui rifiuti e sui servizi. «Viste le molte notizie contrastanti arrivate negli ultimi mesi da Roma, questa Amministrazione – spiega il Sindaco Andrea Becca – ha ritenuto opportuno aspettare e valutare attentamente tutti gli elementi a disposizione prima di fissare le aliquote, stabilendo alla fine di tenerle invariate anche per quest’anno». In un periodo di crisi epocale, qual è quello che stiamo attraversando, tante altre Amministrazioni sono state costrette ad agire in senso contrario. «Alla luce di ciò la nostra decisione di non apportare modifiche, approvata all’unanimità, appare ancora più significativa» continua il Primo Cittadino. Becca guida il Comune dal 2006 e da allora gli importi che i tulesi devono corrispondere all’Ente per il tributo in questione non subiscono cambiamenti. In Consiglio si è parlato anche di IMU. «A questo proposito sono piuttosto soddisfatto perché proseguendo l’orientamento degli anni precedenti, volto a ridurre il più possibile il livello di tassazione sugli immobili, siamo stati in grado di esentare dal pagamento dell’imposta anche coloro che hanno concesso ai figli abitazioni di proprietà in comodato d’uso gratuito» dichiara il Sindaco. Si ricorda che già nel 2012 il Comune di Tula è stato il primo in Italia a non far pagare l’IMU ai possessori di prima casa, agli anziani e ai disabili residenti in istituti sanitari o di ricovero e agli iscritti all’AIRE dello stesso Ente. Per tali categorie, poi, l’esonero è stato confermato nel 2013. «Inoltre, grazie alla corretta gestione delle risorse finanziarie, riusciamo a estinguere anticipatamente un mutuo di 132.531,77 euro con la Cassa Depositi e Prestiti» afferma Becca. L’Assemblea ha votato la necessaria autorizzazione. Nel corso del 2012 si era provveduto a chiudere altri quattro mutui, contratti diversi anni fa. È stata approvata anche l’alienazione di due fabbricati di proprietà comunale ubicati nella zona lacustre. «Questa si ritiene l’azione più idonea da intraprendere per valorizzare al meglio le strutture e l’area rivierasca» dice il Sindaco. L’Amministrazione, nell’ambito delle proprie possibilità, cerca dunque di rendere meno incerto ai cittadini tulesi il momento difficile che l’Italia intera sta vivendo.