Sardegna presente alla Feria Internacional de Turismo di Buenos Aires
È la più importante fiera di settore dell’America Latina, vero e proprio ‘termometro’ di tendenze e prospettive del mercato sudamericano
Una prima volta in Argentina di grande successo. Nell’anno dedicato al ‘Turismo delle Radici’, progetto del Ministero degli Esteri, finanziato con fondi PNRR, la Sardegna è stata protagonista nella sua prima partecipazione alla Feria Internacional de Turismo (FIT) di Buenos Aires, la più importante fiera di settore dell’America Latina, vero e proprio ‘termometro’ di tendenze e prospettive del mercato sudamericano, alla quale hanno partecipato circa 1700 operatori di tutti i settori turistici, in rappresentanza di 50 Paesi di tutto il mondo.
L’appuntamento si è chiuso dopo quattro intense giornate di contrattazioni tra buyer e seller, eventi dentro e fuori fiera, mostre e conferenze di presentazione sui vari trend turistici (sostenibilità, tecnologia avanzata, attività outdoor, food, wellness e crociere), due delle quali dedicate esclusivamente ai professionisti del settore, altre due (nel weekend scorso) aperte al pubblico argentino. Un pubblico che ha mostrato alto gradimento per le proposte di vacanza in Italia, e particolarmente nell’Isola, visitando lo stand ENIT, che ospitava, oltre alla Regione Sardegna, anche altre quattro Regioni italiane. “Come sempre accade nelle fiere di tutto il mondo – afferma l’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu – lo spazio Sardegna è stato fra i più visitati, sia da assidui frequentatori argentini della nostra Isola che da parte di tanti che hanno in programma di visitarla. Molto di essi con antenati sardi – puntualizza l’assessore regionale -, i quali stanno valutando la possibilità di trasferirsi in Sardegna, anche a causa della crisi economica argentina, che ha pesantemente colpito la metà della popolazione”. Non è un caso, infatti, che il mercato argentino verso la Sardegna ha mostrato nel 2023 una crescita esponenziale, con il 40 per cento di presenze (oltre 45 mila) in più nelle strutture ricettive sarde rispetto al 2022.
“La nostra partecipazione a Buenos Aires si è sviluppata sostanzialmente in due direzioni – spiega l’assessore Cuccureddu -: presentare la nostra impareggiabile offerta, combinazione di tanti fattori unici e attraenti, al pubblico argentino all’interno fiera e con eventi fuori fiera; e, parallelamente, coinvolgere, nell’ambito del progetto ministeriale ‘Turismo delle Radici’, quanto più possibile gli italiani, e in particolare i sardi, di seconda e terza generazione, per far riscoprire loro le origini e invitarli così a vivere nuove emozioni nel territorio d’origine. Così come è stato emozionante – aggiunge – vedere il ballo sardo eseguito dai giovani del circolo di Rosario, nessuno dei quali nato in Sardegna, ma tutti orgogliosissimi delle proprie origini sarde”.
L’assessore Cuccureddu ha guidato la delegazione isolana, composta dai componenti dell’ufficio marketing dell’assessorato del Turismo, da un rappresentante dell’assessorato del Lavoro e dai responsabili del progetto Italea in Sardegna: Mario Paffi ed Andrea Vallebona.
Prossima tappa del progetto Italea, sul turismo delle radici, è in programma in Australia, a Melbourne, dal 4 al 6 ottobre, dove l’assessorato del Turismo ha allestito un proprio stand, in collaborazione con il circolo dei sardi di Melbourne, che sarà animato dalle esibizioni dell’associazione folcloristica Hosumenes.