“Il nuovo CDA del Parco saprà ricongiungere le aree protette alla città”
L'opinione di Giampietro Moro, Consigliere Comunale Città Viva
La nomina di Francesca Carta all’interno del Consiglio Direttivo del Parco di Porto Conte è certamente un’ottima notizia per il nostro gruppo politico. Da troppo tempo ormai il Parco di Porto Conte manca di una governance che riesca a far da ponte e collante tra l’Assemblea e la Direzione e pertanto siamo certi che con le nuove nomine nel consiglio direttivo si riprenda ad avere un’interlocuzione agevole e che risponda alle esigenze non solo dell’Area Parco e Area Marina Protetta, ma di tutto il territorio locale.
Sarà necessario avvicinare l’ente alla città, riprendere in mano il Piano del Parco per condividere insieme all’Amministrazione comunale una pianificazione strategica e a lunga veduta, rimettere in piedi, creando le giuste sinergie, la filiera dei produttori locali, riprendere il rapporto con i vari comitati, rimettere al centro la questione della salvaguardia ambientale attraverso un comitato scientifico ad hoc (già previsto dal regolamento), ridiscutere l’assetto dell’Assemblea e capire come rendere protagonisti delle nostre scelte sia la Regione (in quanto “proprietaria dell’area”) che la Provincia (che ha in capo diverse competenze utili).
Siamo certi che il nuovo CDA saprà coniugare le esigenze del territorio e le sue richieste, che saprà dialogare in maniera proficua con tutti gli attori ed i protagonisti vicini al Parco e che saprà farsi carico di ricongiungere, seppur idealmente, le aree protette alla città. I più sinceri auguri di buon lavoro a Francesca Carta, al Presidente Emiliano Orrù e a Luca Pais.