Nuove idee per cucinare il maialetto: basta un trattore!
A noi sardi non serve un corso di sopravvivenza. Abbiamo nel dna tutte le soluzioni per cavarcela anche in situazioni estreme. Una nuova idea arriva direttamente dalle zone interne dell’isola, in quelle zone pungenti, dove il freddo dell’altitudine si fa frizzante, e dove i colori sono sempre più accesi. Come possiamo cucinare un maialetto senza avere il girarrosto? E’ una soluzione un po spartana, sopratutto per chi improvvisa e ha ospiti che non hanno mai assaggiato il maialetto sardo. E allora la soluzione ce la da chi conosce non solo il territorio ma chi ne sa apprezzare le tradizioni culinarie. Una ruota di un trattore fa da motrice per girare lo piedo in cui regna sovrano il pasto frugale, il maialetto sardo. Una cottura perfetta, un tempismo che si può controllare e una rosolata da manuale. Certo, non è da tutti avere un trattore in giardino, ma se vi trovate in questa situazione aguzzate l’ingegno. Il risultato lo possono testimoniare gli invitati.