FdI all’attacco: “Il ritardo nei pagamenti alla SECAL è inaccettabile”

"L'assessore Daga e il Partito Democratico stanno mettendo a rischio la tenuta della Secal" attaccano dal direttivo cittadino

“La dichiarata serietà e responsabilità dell’assessore Daga e degli uffici finanziari del Comune di Alghero è smentita dai fatti: un ritardo di quasi sei mesi nel pagamento di circa 300.000 euro dovuti contrattualmente alla SECAL. Un comportamento che non solo mette a rischio l’operatività della società partecipata, ma anche la tutela dei suoi dipendenti”. Così, in una nota, il direttivo cittadino di Fratelli d’Italia Alghero.

“I fatti sono chiari e né il PD, né la maggioranza, li hanno smentiti: l’amministrazione ha accumulato un debito di circa 300.000 euro nei confronti della SECAL; dopo numerosi solleciti, la SECAL è stata costretta a inviare una diffida per ottenere il pagamento. La SECAL è una società partecipata e controllata dal Comune che dovrebbe essere tutelata specialmente per il delicato ruolo da essa svolto. L’assessore Daga e il Partito Democratico stanno mettendo a rischio la tenuta della Secal. Non esistono questioni “tecniche”, solo un enorme debito non pagato che rischia di compromettere l’esistenza della partecipata” attaccano da FdI.

“Ricordiamo che il termine ordinario per il saldo delle fatture è di 30 giorni. Che cosa giustifica un ritardo di sei mesi? L’assessore Daga deve spiegare pubblicamente, documenti alla mano, le ragioni di questa situazione inaccettabile, invece di ricorrere a tentativi patetici di scaricare responsabilità su altri o delegittimare chi, per trasparenza nei confronti dei cittadini, racconta cosa avviene. Da qui a breve la giunta dovrà esprimersi sull’intenzione o meno di mantenere le sue partecipate, ma,  soprattutto,  dovrà dimostrare con azioni conseguenti che intende potenziarla per consentirle di svolgere efficacemente e con un rapporto “umano” con i cittadini il compito di accertare e riscuotere i tributi comunali. Alghero e i suoi cittadini hanno bisogno di amministratori seri, attenti alla gestione delle risorse pubbliche, non di atteggiamenti arroganti o di vuota retorica” concludono da Fratelli d’Italia.

23 Novembre 2024