Protesta del M5S e scatta la rissa alla camera

Un’ altra pagina poco onorevole dei nostri parlamentari. Scattano le proeteste dei deputati del movimento 5 stelle occupando i banchi dell’aula e a quando si evince dalle dichiarazioni dei deputati stessi, un onorevole del pd si scaglia contro alcuni di essi. Rissa in aula placata in pochi minuti ma la tensione è alle stelle e l’instabilità del nostro governo è ogni giorno sempre più forte. Per ora le testimonianze non concordano su quanto sarebbe successo alla Camera nel corso della discussione sulla ratifica di alcuni trattati internazionali. L’unica cosa certa è che la seduta è stata sospesa dal vicepresidente di turno Marina Sereni e che per protesta i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno occupato i banchi del Governo, con l’intervento dei commessi che non è riuscito a riportare la calma in Aula.

A denunciare l’accaduto è la pagina ufficiale del Movimento 5 Stelle, con un post rilanciato in vario modo da altri deputati grillini in cui viene spiegato che “Il deputato Martino del PD ha appena aggredito in aula i nostri portavoce Carlo Sibilia e Emanuele Scagliusi”. Del resto i rapporti tra lo stesso rappresentante del partito democratico e i deputati del Movimento Cinque Stelle non sono mai stati sereni. A luglio infatti lo stesso Pierdomenico Martino fu accusato dai grillini di aver aggredito i deputati del M5S durante una seduta in Aula e anche in quel caso scoppiò una bagarre alla Camera.

I grillini si sono opposti alla modifica dell’ordine del giorno poichè si sarebbe dovuto ratificare con urgenza il Tap che era già passato in senato. E’ relativo alla costituzione della società Trans Adriatic Pipeline AG per la realizzazione del gasdotto transfrontaliero, che appartiene alla società svizzera Axpo (42.5 per cento), alla società norvegese Statoil (42.5 per cento) e alla società tedesca E.ON Ruhrgas (15 per cento). Il punto di partenza dell’infrastruttura sarà situato in Grecia ed il percorso si svilupperà lungo l’Albania per approdare in Italia. Il Gasdotto sarà lungo 800 km circa, di cui 105 km offshore nel mar Adriatico, e trasporterà circa 10 miliardi di metri cubi all’anno; in futuro si prevede un ulteriore incremento – realizzabile senza dover sostituire o posare nuovi tubi – di 10 miliardi di metri cubi/anno.

La vicenda pare abbia trovato i grillini completamente in disaccordo con la linea governativa. Questo ne ha scaturito un vero e proprio atto di protesta che è finito con una rissa verbale e a quanto raccontano anche fisica, condita dalle urla dei grillini ” Fascisti!!!”

5 Dicembre 2013