Alghero, sconfitta pesante contro la capolista Monastir

L’Alghero chiude il girone di andata con una sconfitta: al “Pino Cuccureddu” la capolista Monastir passa con il risultato di 4-0. Guardando solo il punteggio, potrebbe sembrare una sconfitta netta e senza alcuna recriminazione per i ragazzi di mister Giandon, che invece disputano una grande partita sino allo 0-2 degli ospiti, mettendo in campo la giusta grinta e sfiorando più volte la rete.
Pronti via e subito i giallorossi alzano il baricentro e mettono pressione alla capolista, che dopo un tiro di Frau al lato di poco, trova il vantaggio al 22′ con lo stesso numero 7, che dopo aver rubato palla a Mula, scaglia un tiro imprendibile dal limite dell’area, che si insacca alla destra di Gobbi, dopo aver sbattuto sul palo. L’Alghero non ci sta e reagisce subito, andando vicinissimo al pareggio con Scognamillo prima e poi al 37′ Baraye che da trenta metri, tenta il jolly. Palla che sfiora l’incrocio dei pali e si spegne sul fondo con Daga battuto.

La seconda frazione si apre esattamente com’era finita la prima, con l’Alghero che cerca la via del gol. giocando alla pari con la capolista. Al 48′ dopo un bello scambio con Brboric, Marco Carboni impegna Daga, bravo a chiudere il suo palo. Al 55′ secondo episodio molto dubbio in area di rigore del Monastir, con Baraye che recrimina per un tocco di mano di un difensore ospite. Al 60′ i giallorossi sono ancora sfortunati, quando Baraye di testa, su angolo di Mereu, colpisce la traversa da pochi metri. Al 65′ la doccia fredda, anzi ghiacciata, per i ragazzi di mister Giandon: palla da destra di Cocco per Nurchi che appostato sul secondo palo, sigla lo 0-2 per gli ospiti. Episodio che pesa come un macigno per i giallorossi, che sino a quel momento avevano cercato il pareggio, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Al 77′ e all’85’ arrivano le altre due marcature ospiti, entrambe in contropiede, con i giallorossi tutti in avanti alla ricerca del gol che avrebbe potuto riaprire la contesa, con Nurchi e Sanna.

L’Alghero esce sconfitto, ma a testa alta, nonostante il risultato pesante. Ora la pausa per le festività natalizie, poi si tornerà in campo il giorno dell’Epifania, sempre al “Pino Cuccureddu” per la prima di ritorno contro il Calangianus.