“No alla proposta di trasferimento dell’Ospedale Marino alla ASL”

Intervento di Christian Mulas, Presidente della commissione consiliare alla Sanità del Comune di Alghero. 

“Sento il dovere di esprimere con la massima chiarezza e determinazione la mia totale e ferma contrarietà alla proposta di trasferimento dell’Ospedale Marino di Alghero all’ASL 1 di Sassari, avanzata durante l’audizione in commissione Sanità dell’assessore Armando Bartolazzi”. Lo dichiara Christian Mulas, Presidente della commissione consiliare alla Sanità del Comune di Alghero.

“Questa decisione – prosegue Mulas – non solo contraddice le promesse fatte in campagna elettorale di non avviare ulteriori riforme al sistema sanitario sardo, ma è una scelta irresponsabile che rappresenta un grave pericolo per la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini sardi. È evidente che questa proposta non risponde alle necessità dei territori, ma si inserisce in una logica di riorganizzazione del sistema che rischia di danneggiare ulteriormente i servizi sanitari”.

“Il trasferimento dell’Ospedale Marino all’ASL, infatti, metterebbe a rischio un settore strategico come quello ortopedico, che oggi grazie alla gestione diretta dell’AOU garantisce una risposta tempestiva ed efficace con un team di ortopedici e anestesisti di alto livello. Non possiamo permetterci di ripetere gli errori del passato, quando l’Ospedale Marino, sotto la gestione dell’ASL, non riusciva a garantire nemmeno un numero minimo di interventi ortopedici. Oggi i numeri parlano chiaro: grazie alla gestione diretta, l’Ospedale Marino è in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze della comunità”.

“Inoltre, – aggiunge Mulas – è impossibile non rilevare che il disegno di legge 40 e la proposta di riorganizzazione del sistema sanitario regionale non solo sono un ritorno a strategie fallimentari già tentate in passato, ma portano con sé il rischio concreto di un ulteriore abbassamento della qualità dei servizi sanitari, che invece di migliorare, rischiano di peggiorare sensibilmente e del territorio”.

“Non posso, infine, tacere sul fatto che queste modifiche normative provengano da un presidente della Regione e da una maggioranza consiliare gravemente delegittimati dal provvedimento di decadenza della Presidente Todde, sancito dal Collegio di Garanzia Elettorale e notificato il 3 gennaio. Un atto che rende ancora più insostenibile l’idea che si possano prendere decisioni così pesanti senza il dovuto consenso e legittimazione.  Ribadisco la mia contrarietà a queste proposte, e mi impegno come Presidente della commissione consiliare alla Sanità, a difendere e tutelare la qualità dei servizi e la salute dei cittadini sardi, opponendomi fermamente a queste scelte scellerate da chi non ha nessuna conoscenza della realtà sanitaria e della medicina territoriale della Sardegna” – conclude il Presidente della commissione consiliare alla Sanità del Comune di Alghero.

 

9 Gennaio 2025