L’aeroporto di Alghero e la Regione, Mulas: “Un disegno preoccupante”
Il consigliere comunale di maggioranza attacca: "È urgente che tutte le forze politiche, economiche e sociali della Sardegna si uniscano per scongiurare il rischio di ridurre l’aeroporto di Alghero a una struttura stagionale"
“La gestione dell’aeroporto di Alghero da parte di Sogeaal, sotto la direzione della Regione Sardegna a guida 5 Stelle, sinistra e centro-sinistra, sembra seguire un disegno politico preoccupante e ben definito: declassare lo scalo algherese, trasformandolo in un aeroporto stagionale a favore di Olbia e Cagliari. Le politiche regionali in corso, infatti, sembrano mirare a rafforzare gli scali galluresi e cagliaritani a discapito di Alghero, mettendo così a rischio la crescita e lo sviluppo del Nord Ovest dell’isola”. Lo scrive il consigliere comunale di Orizzonte Comune, Christian Mulas.
“Il recente dato sul traffico passeggeri di novembre, con Olbia che segna un aumento del 33% dei voli mentre Alghero fatica a crescere, conferma la tendenza al progressivo isolamento dell’aeroporto algherese. La nostra città e il nostro territorio non possono permettersi di essere marginalizzati a favore di altre realtà. I disagi causati dalla nuova continuità aerea, con orari inadeguati e voli insufficienti, hanno costretto molti cittadini, anche algheresi, a ricorrere all’aeroporto di Olbia per i loro spostamenti verso Roma e Milano. Un fatto inaccettabile, che penalizza i residenti e l’economia locale” attacca il consigliere comunale di maggioranza.
“È urgente che tutte le forze politiche, economiche e sociali della Sardegna si uniscano per scongiurare il rischio di ridurre l’aeroporto di Alghero a una struttura stagionale. Difendere lo scalo significa tutelare non solo Alghero, ma un’intera parte dell’isola, la sua crescita e il suo sviluppo. È il momento di agire con determinazione e responsabilità per garantire un futuro solido e sostenibile per il nostro aeroporto e per il nostro territorio”.
“Inoltre, la perdita di Ryanair e il recente progetto del “Capodanno diffuso” sono ulteriori segnali di un trend penalizzante per Alghero. Nonostante la campagna mediatica a favore di questa iniziativa, che ha portato a una vera e propria “guerra tra poveri” senza generare un reale ritorno economico se non quello proveniente dalla stessa Sardegna, siamo di fronte a una gestione inefficace delle risorse regionali. Come dichiarato dal sindaco di Castelsardo, con il sostegno dell’assessore regionale e comunale al turismo, e delle cospicue risorse messe a disposizione dalla Regione, l’amministrazione del piccolo borgo ha affermato che “ognuno debba fare per sé”. Un segnale di una grave mancanza di coordinamento e di una visione limitata, che mette ulteriormente in evidenza la necessità di uno scatto di reni dalla politica algherese, ma non solo, a tutti i livelli per difendere e rilanciare questa parte fondamentale del Nord Sardegna” conclude Mulas.
13 Gennaio 2025