Via Fratelli Accardo, la protesta: “Dalle promesse a… quando i fatti?”
I residenti si appellano all'amministrazione. A novembre era stato annunciato un progetto da 400mila euro
Si riaccende la protesta dei residenti di via Fratelli Accardo Artigiani. È il presidente della cosiddetta “Unione dei Cittadini Alghero”, Davide Congiata, a puntare nuovamente i riflettori su una situazione critica che va avanti ormai da troppi anni.
“Nel novembre dello scorso anno l’amministrazione comunale proclamava lo slogan “Lo “sterrato urbano” senza illuminazione (forse) diventerà un ricordo. In quel mentre veniva sbandierata l’approvazione del progetto avente un peso economico di ben 400mila euro , finalmente, per il riassetto di via Fratelli Accardo Artigiani, ovvero, finalmente sarebbe stata possibile la riqualificazione della zona collocata nella periferia ad est di Alghero e auspicata da tempo immemore dei residenti, la tanto nominata “via” dei cittadini di serie B. In quel mentre veniva spianata la via Fratelli Accardo artigiani aggiungendo del pietrisco a copertura dei crateri presenti, in attesa dei lavori definitivi. Ad oggi, purtroppo, a causa delle piogge e del meteo avverso di questi mesi ha restituito le stesse voragini di allora, le stesse condizioni di disagio, fango, pozze di acqua, e tanti fossi che, in assenza di marciapiedi ed illuminazione adeguata, per i piccoli, i meno abbienti e gli invalidi rendono la quotidianità un incubo” scrive Congiata.
“Inoltre, in assenza delle linee di delimitazione dei parcheggi, i veicoli si sentono in diritto a parcheggiare con tutte le fantasie immaginarie. Inoltre, diversi cittadini lamentano la perdita economica degli affitti dovuti al disagio che i turisti devono sopportare, i quali si trovano costretti a ridimensionare i prezzi a causa delle condizioni di disagio. A tal fine, i cittadini residenti e proprietari, chiedono all’unisono in coro, quali saranno i tempi per poter vedere finalmente le opere di urbanizzazione realizzate, e sentirsi finalmente parte di “Alghero” ed onorare finalmente il meritato status simbol. Nell’occasione, i cittadini si chiedono, se finalmente potrà anche transitare un mezzo urbano dell’Arst, affinché possa esser restituito a costoro quanto sottratto in tutti questi lunghi anni. Si spera in un riscontro urgente e chiaro da parte di questa amministrazione comunale tanto voluta e votata” conclude la lettera.