Parco Gianmarco Manca, Cocco (FdI): “L’assessore Daga eviti le battute e spieghi cosa intende fare”
Botta e risposta dopo i recenti interventi arrivati da esponenti della maggioranza
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“L’ordine del giorno di Fratelli d’Italia per una immediata procedura pubblica di valorizzazione del Parco Gianmarco Manca è una proposta concreta, per restituire uno spazio pubblico alla comunità, dopo anni di attesa. FdI fa un’opposizione concreta che non cerca la polemica a tutti i costi”. Lo scrive, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alessandro Cocco, dopo i recenti interventi arrivati dalla maggioranza, l’ultimo dei quali da Pietro Sartore (Pd).
“Tuttavia è bene precisare alcune cose – prosegue Cocco – Il consigliere Sartore in passato ha affrontato più volte il tema, per questo sono sicuro ricorderà i motivi all’origine delle difficoltà che il centrodestra affrontò in materia di concessioni dei beni comunali. La giunta Bruno impose agli allora concessionari condizioni insostenibili, tramite avviso di concessione distanti anni luce dal contesto algherese, portando alla paralisi delle strutture e alle sofferenze economiche delle società. È un dato di fatto, confermato dagli atti amministrativi di quegli anni”.
“Le scelte fatte dall’assessorato al demanio nel 2021 sono state superate nel 2023, con la riattivazione della struttura con progetti di inclusione sociale e la concessione alla Protezione Civile AIB. Sorprende invece l’ennesima reazione scomposta dell’Assessore Daga, che pur di non affrontare il tema, preferisce rifugiarsi nelle solite battute via social. Dopo la figuraccia sul Piano di Valorizzazione e Alienazione dei beni comunali, redatto in violazione delle norme, ora si espone nuovamente al ridicolo con dichiarazioni sprezzanti ma prive di contenuto. Spero non vi siano altri motivi oltre la sua evanescente e la sua scarsa consapevolezza istituzionale. Come Fratelli d’Italia crediamo che la politica debba dare risposte. Per questo continueremo a lavorare affinché il Parco Gianmarco Manca sia effettivamente riqualificato, tramite una evidenza pubblica che garantisca massima trasparenza” conclude Cocco.