Continuità territoriale, Di Nolfo: “il Governo finanzi come Spagna e Francia”

Nella sala Executive dell'Aeroporto "Riviera del corallo" di Alghero, si è tenuta la tavola rotonda organizzata dall'associazione culturale Maestrale sul tema della continuità territoriale e del diritto alla mobilità dei sardi

Ieri mattina, nella sala Executive dell’Aeroporto “Riviera del corallo” di Alghero, si è tenuta la tavola rotonda organizzata dall’associazione culturale Maestrale sul tema della continuità territoriale e del diritto alla mobilità dei sardi: a dialogare l’Assessora regionale ai trasporti Barbara Manca, il presidente nazionale di Assaeroporti Carlo Borgomeo, il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia e il primo cittadino di Alghero Raimondo Cacciotto, il general manager Sogeaal Fabio Gallo, il presidente Fasi Bastianino Mossa e a moderare l’incontro l’ex sindaco Mario Bruno.

“Provo a dare qualche numero per fare una riflessione comune su questo tema: la Francia – ha dichiarato durante il suo intervento l’onorevole regionale Valdo Di Nolfo –  spende 90 milioni di euro in continuità territoriale a favore dei 400mila abitanti della Corsica per un totale di 225 euro ad abitante, la Spagna spende 200 milioni di euro per i cittadini delle Canarie che sono un milione, quindi 200 euro ad abitante. Lo Stato italiano invece non investe neanche un euro nella continuità territoriale per i sardi e come sappiamo zero diviso qualsiasi numero fa sempre e solo zero: questo vale il diritto alla mobilità dei sardi per il governo!”

“A questo punto – ha aggiunto – o diventa una battaglia culturale, e fortunatamente la Regione Sardegna continua a garantire l’investimento anche sulle nuove rotte, o non ci sono vie di uscita.  La Regione Sardegna al momento porta avanti questa la battaglia con le proprie risorse, 40 milioni di euro, ma ha bisogno del supporto totale. La vera sfida del prossimo futuro per far sì che i sardi esercitino il proprio diritto alla mobilità e gli venga riconosciuto come tale, altrimenti il concetto di insularità inserito in Costituzione rimane lettera morta”.

11 Marzo 2025
Autore della foto: Luigi Canu