Il Bagliore del Tradimento è l’immagine che rappresenta i riti de La Setmana Santa
L'opera vincitrice del bando di concorso è di Viola Soddu

Durante la Settimana Santa, Alghero si accende di una luce particolare e affascinante – quella dei farols e dei lampioni coperti di stoffa rossa che illuminano le strade della città, avvolgendola in un’atmosfera carica di sacralità e mistero. L’immagine che rappresenta i riti de la Setmana Santa a l’Alguer 2025 è “il bagliore del tradimento” di Viola Soddu, frequentante la classe prima – sezione C – del Liceo Artistico F. Costantino di Alghero. Per l’esecuzione del suo elaborato la giovanissima studentessa si è ispirata alla Cattura di Cristo opera di Michelangelo Merisi, custodita presso la Galleria Nazionale di Dublino. L’attenzione della giovane allieva si è soffermata al momento immediatamente successivo all’arresto di Nostro Signore: questi, al termine dell’intensa orazione nell’orto degli ulivi, viene raggiunto da Giuda Iscariota che indica ai soldati la persona da arrestare mediante un bacio. Nell’elaborato, realizzato con la tecnica dell’acrilico su tela, la lanterna diventa non solo un simbolo di fede e devozione, ma un vero e proprio teatro della passione e della mimesi: al suo interno, come un’ombra proiettata dal tempo, appare la scena più tragica e crudele della storia cristiana : il tradimento di Cristo. Le sagome dei personaggi principali e della Cattedrale di Alghero, invisibili a prima vista, sono incollate e poste sul retro. La scelta del rosso non è casuale. È il colore del sangue versato, del martirio, ma anche il colore dell’inganno e del peccato, della colpa che segna Giuda nel momento in cui consegna il suo Maestro ai carnefici.
La luce calda, non scalda, non consola, ma arde come una fiamma inquieta testimone silenziosa di un’umanità fragile. In lontananza la nostra città osserva immobile mentre il dramma, al centro della composizione si consuma. Seconda e terza classificata, le studentesse Veronica Adzovic, classe 2 A, con l’elaborato scultoreo dal titolo “Cristo e lo sguardo su Alghero” e Giulia Dettori, classe 2 B, con l’opera “Dalle tenebre alla luce”. Altresì, la Commissione esaminatrice, formata da un rappresentante della Curia Vescovile, da un rappresentante della Confraternita della Misericordia e dell’Amministrazione Comunale, da Fondazione Alghero e dal presidente dell’Istituto d’Istruzione Superiore E. Fermi, ha attribuito tre menzioni speciali – una in più rispetto allo scorso anno – “per originalità degli apporti creativi – interessante e personale rivisitazione di dipinti e sculture – per la capacità di cogliere in modo semiotico e simbolico le solenni funzione dei riti della Settimana Santa – per le abilità nell’uso della tecnica pittorica ,scultorea e grafica prescelta” agli studenti Matteo Dore Dettori frequentante la classe 1B per l’opera dal titolo “Camminiamo Insieme nella Speranza”, Ginevra De Petrillo, classe 3 Architettura e Ambiente , con l’opera fotografica dal titolo “Notte di Fede ” e Alexia Varzaru classe 3 Grafica con l’elaborato digitale “La corona del martirio”.
La commissione di valutazione si riunita l’otto marzo scorso presso la sede della Confraternita della Misericordia, per esaminare gli elaborati presentati e decretare il vincitore del concorso. La commissione era composta da Massimiliano Panzali, per la Diocesi di Alghero-Bosa; Raffaella Sanna, Assessora alla Cultura per l’Amministrazione Comunale di Alghero; Mario Peretto, Dirigente Scolastico dell’’Istituto d’Istruzione Superiore E.Fermi e Liceo Artistico F. Costantino; Roberto Fiori, vicepresidente e consigliere della Fondazione Alghero; Francesca Sanna, per la Confraternita della Misericordia.