Grande successo per il progetto “Un Dono a chi Dona”
Il bilancio del progetto promosso dall’Avis Provinciale di Sassari in collaborazione con Sardegna for You: 3.468 gli screening effettuati in 8 mesi

Si conclude con grande soddisfazione il progetto “Un Dono a chi Dona”, promosso dall’Avis Provinciale di Sassari in collaborazione con Sardegna for You e con il fondamentale contributo della Fondazione di Sardegna. Un’iniziativa che ha permesso di offrire un importante servizio di prevenzione sanitaria ai donatori di sangue della provincia, rafforzando al tempo stesso la cultura della donazione e della diagnosi precoce.
Grazie al finanziamento di 10.000 euro, concesso dalla Fondazione di Sardegna attraverso il bando “Salute pubblica e medicina preventiva e riabilitativa 2024”, sono state organizzate 47 giornate di screening, durante le quali sono stati effettuati 3.468 esami, di cui 1847 gratuiti per i donatori di sangue dell’Avis Provinciale di Sassari e, considerata la forte richiesta, 1621 per i non donatori, a fronte di un piccolo contributo.
Un progetto ambizioso che, oltre a garantire un importante monitoraggio delle principali patologie ad alta incidenza in Sardegna, come il tumore alla tiroide, alla prostata, il diabete e le malattie cardiache, ha avuto un impatto significativo sulla comunità, portando alla luce casi di patologie non ancora diagnosticate, permettendo così interventi tempestivi e mirati.
“Il successo anche di questa edizione è un segnale forte di quanto la prevenzione sia fondamentale – ha detto in conferenza stampa Antonio Dettori, presidente dell’Avis Provinciale di Sassari -. Abbiamo potuto offrire un servizio di grande valore ai nostri donatori, sensibilizzando anche chi ancora non ha fatto il passo verso la donazione di sangue. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e della collaborazione con Sardegna for You e la Fondazione di Sardegna, che ci ha permesso di portare avanti questa iniziativa”.
Anche Romina Carta e Andrea Tavernise, fondatori di Sardegna for You, hanno sottolineato l’importanza della diagnosi precoce e l’impatto che questi screening hanno avuto sulle persone coinvolte. “Abbiamo riscontrato diversi casi di patologie non ancora diagnosticate, e sapere che il nostro lavoro ha contribuito alla loro individuazione è per noi motivo di grande soddisfazione. La prevenzione è uno strumento essenziale per la salute pubblica e iniziative come questa ne dimostrano il valore”.
L’iniziativa ha avuto anche un forte impatto nella promozione della cultura della donazione del sangue, rafforzando la visibilità dell’Avis e sottolineando il ruolo fondamentale dei donatori.
Presente alla conferenza stampa di chiusura del progetto anche il presidente dell’Avis Regionale Sardegna Vincenzo Dore: “Questo progetto dimostra quanto sia importante prendersi cura di chi si prende cura degli altri. Offrire ai donatori la possibilità di accedere a servizi di prevenzione significa riconoscere concretamente il valore del loro gesto e rafforzare il legame tra dono e salute. È una strada che, come Avis, vogliamo continuare a percorrere in tutta l’Isola, promuovendo una cultura della solidarietà sempre più consapevole e diffusa”.
GLI ESAMI
Grazie alla consulenza di diversi specialisti, tutti i donatori delle sezioni comunali e territoriali dell’AVIS Provinciale di Sassari hanno avuto la possibilità di accedere ai seguenti esami:
Elettrocardiogramma con referto
Screening ecografico tiroideo
Screening tumore della prostata
Screening ecografico reno-vescicale
Screening carotideo
Screening aneurisma aorta addominale
Elettrocardiogramma
Insufficienza venosa arti inferiori
Nei – screening della pelle
PapTest
Pneumologico