‘La Diversità è Valore’, incontro sull’Autismo a Santa Maria La Palma
La scorsa settimana nella borgata algherese, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, si è tenuto un incontro che ha riunito la comunità per discutere sul tema

Il 2 aprile 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, le parrocchie di Santa Maria La Palma e Villassunta hanno organizzato un evento dal titolo “La diversità è valore”. L’incontro, parte del Progetto Educativo dell’oratorio interparrocchiale “Marco 10”, ha riunito la comunità per discutere l’importanza dell’inclusione e della consapevolezza nei confronti dell’autismo. L’incontro è stato aperto dal parroco P. Andrea Marongiu, che ha sottolineato il valore di una comunità accogliente e consapevole. Ha messo in risalto come l’autismo non debba essere visto come una barriera, ma piuttosto come una differenza che arricchisce la comunità. “Ogni persona è unica e ha il diritto di essere accettata e valorizzata,” ha affermato invitando tutti a riflettere sull’importanza dell’accettazione come valore cristiano e umano.
Successivamente, il saluto delle istituzioni, portato dall’Assessora al Benessere della Persona, delle Famiglie e della Comunità, Maria Grazia Salaris, che ha evidenziato il ruolo fondamentale delle associazioni locali nel promuovere la consapevolezza e nel sostenere le famiglie che vivono l’autismo. “La collaborazione tra le istituzioni e le associazioni è cruciale per creare una rete di supporto,” ha dichiarato, sottolineando come il territorio possa fare la differenza nella vita delle persone con autismo e delle loro famiglie. In seguito, il saluto di Doriana Caria, presidente dell’associazione “Il mio amico speciale” e madre di un ragazzino autistico non verbale. La sua testimonianza ha messo in evidenza le sfide quotidiane che affrontano le famiglie, soprattutto quelle legate all’inclusione di bambini e ragazzi nei vari contesti di vita e dell’importanza di trovare contesti accoglienti. “A settembre, quando siamo venuti qui, abbiamo partecipato ad una Messa davvero inclusiva, serena e partecipata”, ha affermato Doriana, “e io sono stata travolta da questa empatia, ho trovato una comunità unita e il vero senso di fare squadra”, riconoscendo l’importanza dell’accoglienza anche nel contesto parrocchiale.
La parte tecnica dell’incontro è stata presentata da Alessandra Malatesta, pedagogista ed educatrice professionale, nonché coordinatrice dell’équipe parrocchiale. Alessandra ha fornito una panoramica sull’autismo, spiegando le caratteristiche principali, le modalità di comunicazione e la normativa a supporto delle persone autistiche. “L’autismo è uno spettro, e ogni persona funziona in un modo differente,” ha sottolineato, “per questo è fondamentale adottare un approccio personalizzato che tenga conto delle esigenze individuali.” Ha poi parlato dell’importanza di una formazione continua per genitori, educatori e operatori sociali, affinché possano offrire un sostegno adeguato.
L’incontro si è concluso con la testimonianza della madre di una ragazzina autistica che ha condiviso la sua esperienza personale e il percorso che l’ha portata a specializzarsi come tecnico ABA e tutor DSA/BES/ADHD. La sua storia è un esempio di come le difficoltà possano trasformarsi in motivazione e di come le competenze acquisite possano essere utilizzate per aiutare non solo la propria famiglia, ma anche altre persone in situazioni simili. “Ho deciso di investire nella mia formazione per poter dare a mia figlia le migliori opportunità nella vita,” – ha affermato – “e oggi sono qui per condividere ciò che ho imparato e per incoraggiare altri genitori a fare lo stesso.” La sua testimonianza ha mostrato come la determinazione e l’amore possano portare a risultati straordinari. L’incontro si è rivelato un’importante occasione di riflessione, condivisione e sensibilizzazione sull’autismo, grazie al quale le comunità di Santa Maria La Palma e Villassunta hanno avuto l’opportunità di approfondire la propria comprensione di questo tema cruciale. Tale evento ha dimostrato come, insieme, si possa costruire un futuro migliore per tutti. La diversità è un valore e riconoscerlo è il primo passo verso una comunità più forte e unita.