Come se ancora non bastasse, arrivano altre tasse…
Dopo le accise sui carburanti, aumentano le tasse sulle sigarette, tasse sulla casa, tasse a destra e a sinistra, arrivano le tasse anche sulle bevande analcoliche che contengono zuccheri. Resta confermata la tassa sulle bibite analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Il testo infatti prevede per 3 anni un contributo straordinario a carico dei produttori: 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato. Il testo del ministero inoltre stabilisce un contributo a carico di produttori di superalcolici, “in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato”.
Io che non sono laureato in Economia Aziendale, o in Merceologia ci metto poco o nulla a fare due più due. Per prima cosa vorrei sapere quali sono le bevande senza zuccheri aggiunti, tolta l’acqua. Il secondo interrogativo, nasce dal sospetto, o per meglio dire dalla certezza che se lo stato aumenta le tasse alle aziende produttrici di bevanda a farne le spese, come sempre succede, è l’intera catena di vendita , quindi chi acquista al dettaglio e rivende al pubblico. Traducendo il rebus in parole povere dico che a farne le spese è sempre, e soprattutto, il consumatore.