Sotto sequestro una tonnellata di marijuana
I Carabinieri della Compagnia di Bono, coadiuvati dal un equipaggio del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia in servizio di controllo aereo in provincia di Sassari, hanno intensificato il servizio nelle campagne di Nule dove è stata individuata una piantagione di cannabis indica, nella proprietà appartenente ad Antonio Francesco Mellino, allevatore 41enne di Nule. Nella piantagione, tenuta da svariati giorni sotto osservazione aerea, venivano accuratamente coltivate 797 piante di canapa indiana, già mature e pronte per essere commercializzate. I vari controlli portavano ad accertare che il proprietario si avvaleva della collaborazione di un disoccupato di Villagrande Strisaili di anni 58.
I due erano riusciti a portare avanti la florida piantagione utilizzando l’acqua di un contenitore di 2000 litri, posizionato a monte per l’irrigazione a caduta attraverso un sofisticato impianto a goccia. I due agricoltori, che perfezionavano la coltivazione con l’irrorazione di fertilizzanti e anticrittogamici, avevano anche installato una sorta di impianto in grado da rivelare se estranei avessero calpestato il campo coltivato. I due finti coltivatori, allertatati per qualche movimento in zona, hanno abbandonato il terreno non consentendo ai militari di coglierli in fragranza di reato. I carabinieri hanno notificato stamane l’ordine di arresto emesso dalla Procura della Repubblica di Nuoro. La piantagione è stata messa sotto sequestro. Il peso globale delle piante di canepa indiana, altezza 80 – 2mt. 50, ha superato la tonnellata.