Fissati gli obiettivi: abolizione IMU agricola e riordino fondiario
“L’abolizione o la drastica riduzione dell’IMU agricola e il riordino fondiario sono fra le priorità dell’Assessorato regionale. Con l’accorpamento delle proprietà terriere le aziende sarde potranno contare su dimensioni maggiori aumentando così le produzioni e contenendo le spese di gestione. Oggi la frammentazione delle proprietà pone le aziende sarde in una situazione di inferiorità rispetto alle grandi imprese della penisola. Il riordino fondiario può essere un primo passo verso la diminuzione del ‘differenziale’ di produttività e reddito fra diverse realtà”. Queste le dichiarazioni dell’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi, rilasciate nel corso di un convegno sull’agricoltura in corso ad Olbia, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Mario Catania.
“Sono 11 – continua Cherchi – i progetti avviati. Di questi, alcuni potranno essere conclusi entro il prossimo anno. Per quanto riguarda l’IMU, il ministro ha promesso il suo interessamento al ‘caso Sardegna’, anche se sarà necessario passare al vaglio della UE. Questa dovrà valutare con attenzione il decreto che abbiamo emesso qualche mese fa con cui abbiamo esteso il concetto di ‘zona svantaggiata’ alla quasi totalità dei terreni agricoli della Sardegna”.