Intervento del Sindaco in merito alla situazione delle lavoratrici del nido d’infanzia comunale
Il problema che si è verificato è relativo ad una delle Coop facenti parte dell’Associazione Temporanea di Imprese aggiudicataria dell’appalto. Il Comune è stato costretto a bloccare i pagamenti delle fatture a causa di una irregolarità fiscale riscontrata nel Documento Unico di Regolarità Contributiva ( Durc).
L’Amministrazione è quindi obbligata, ai sensi di legge, a verificare la regolarità contributiva (ovvero se l’azienda, o anche una delle facenti parte dell’Ati, paga i contributi Inps e Inail ai dipendenti) ed a bloccare i pagamenti in assenza di queste garanzie sulle tutele dei lavoratori dipendenti. Ciò nonostante, e ancor prima che si levassero gli allarmi a mezzo stampa dei consiglieri Tedde, Martinelli e Ballarini, l’Amministrazione si è già prodigata per utilizzare ogni opportunità normativa per risolvere i problemi che stanno penalizzando i lavoratori, il cui futuro occupazionale è la preoccupazione primaria.
La soluzione che l’Amministrazione sta attuando, concertata in incontri con sindacati, imprese e lavoratori, è quella dell’intervento sostitutivo: il Comune paga il debito nei confronti degli Istituti di Previdenza, anticipando le somme, per poter precedere a corrispondere i denari dovuti relativi a fatture pregresse. Proprio in questi giorni, grazie all’impegno di tutta l’Amministrazione e degli uffici del settore Servizi Sociali è in pagamento una prima parte delle fatture pregresse.
L’Amministrazione interviene quindi con forza a tutela dei lavoratori e segue quotidianamente l’evolversi della vicenda affinché venga loro tutelato il reddito spettante. Ed è ancor più al fianco dei lavoratori a garanzia del loro futuro verificando ed accertando la certezza della continuità occupazionale anche in questa fase in cui si sta procedendo alla nuova gara d’appalto per la gestione della struttura. Sia chiaro che la sospensione del bando non comporta alcun problema ai lavoratori, la continuità occupazionale è la prima cosa sulla quale l’Amministrazione ha posto l’accento. Su questo tema si garantisce pienamente e la Giunta Lubrano incontra la totale approvazione da parte delle organizzazioni sindacali che stanno monitorando la vicenda.
Con nota inviata al Sindaco e all’Assessore ai Servizi Sociali Romina Caula, la Cgil – Funzione Pubblica ha manifestato immediatamente il proprio plauso esprimendo “con grande forza – scrive il Segretario territoriale Paolo Dettori – la sua approvazione e piena condivisione rispetto alla scelta fatta con la delibera n. 65 del 1.10.2012 di revocare la gara d’appalto, ritenendo il bando, capitolato e disciplinare fortemente contradditori e comunque lesivi dei diritti delle lavoratrici”.