Yield: fallimento certo della ‘continuità’ aerea e marittima
L’Yield e’ una scienza creata dal Chairman dell’American Airline nel lontano 1985 ed è stata definita “il più importante sviluppo tecnico nella gestione dei trasporti da quando siamo entrati in deregolamentazione” ed è orientata a qualsiasi settore con risorse deperibili giornalmente come posti in aereo, prenotazioni in hotel, macchine a noleggio. Questa scienza si basa sullo studio dello storico, dei flussi turistici, dell’analisi della domanda e dell’offerta (vedi competitori) ma sopratutto, sull’attenta analisi di quelli che realmente sono i costi fissi di una azienda, e ha la capacità di proporre una tariffa sul mercato che ha come unico fine il: “Vendere al momento giusto, al cliente giusto e al prezzo giusto”
Vettori aerei. Un esempio pratico del corretto utilizzo di questa scienza puo’ essere riscontrato nelle compagnie aeree Low Cost che, attraverso gli studi e le analisi sopra citate, sono in grado di offrire, per una data in prospettiva, una Tariffa iniziale basata sullo storico ma cosi’ flessibile da poter variare anche all’interno di una sola giornata a seconda del numero di prenotazioni ricevute ma sopratutto dalla reazione Tariffaria dei propri competitori diretti. Se volessimo scendere nel dettaglio, per esempio, ad oggi, attraverso il motore di ricerca Sky Scanner (www.skyscanner.it), saremmo in grado di verificare che per tutte le tratte “Alghero-Roma”, in un periodo dove l’offerta supera la domanda, il vettore piu’ conveniente e’ sempre Ryanair. E’ si vero che le tematiche di vendita offerte dal vettore Irlandese portano al far si che le tariffe offerte, inevitabilmente, crescano a seconda delle diverse opzioni (Bagaglio, Fast Check in), ma e’ comunque garantito che rimarranno sempre inferiori a quelle offerte dai propri competitori (Alitalia in primis).
Un altra considerazione importante da fare e’ il non soffermarsi sulle tariffe offerte ad oggi dalla compagnia Irlandese che inevitabilemtene risultano superiori alla proposta di 45 euro a tratta che la continuita’ territoriale ha intenzione di applicare per tutti i residenti in Sardegna. Infatti, il giorno che questa verra’ finalizzata e commercializzata, la Ryanair, avendo un ulteriore Tariffa competitiva sul mercato, offrira’ la stessa tratta magari a 39 Euro adeguando la propria offerta. Nel caso invece di periodi dove la Domanda supera l’Offerta (periodo estivo o avvenimenti eccezzionali), la stessa Ryanair offrira’ tariffe altissime facendo si che solo il povero vettore convenzionato con la Regione Sardegna riempia il proprio aereo di passeggeri a tariffe scontate (vedi continuita’ territoriale).
Vettori navali. L’analisi fatta sopra è riscontrabile anche nel settore navale per quanto riguarda il settore Turismo, che sia esso correlato al Turismo Leisure o d’Affari. Analizzando invece il settore trasporti di terra (Vedi Import-Export), a questo va aggiunto un fattore che e’ oggi fondamentale per chiunque gestisca un azienda e ha a che fare con la gestione dei ricavi e dei costi: Il prezzo esorbitante della Benzina/Gasolio. Infatti, è sì vero che nel periodo di Agosto la domanda è superiore all’offerta ma, analizzando che il 99% delle aziende nel mondo (Incluso quelle Sarde) chiude o diminuisce la produzione durante il periodo di Ferragosto, rimangono solo 15 giorni dove realmente un’azienda Sarda ha interesse ad acquistare il prodotto Saremar perchè, anche se le tariffe della flotta Sarda sono altamente convenienti, offre solo due rotte: Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Vado Ligure.
Un competitore diretto come la Tirrenia, per esempio, al di fuori del periodo sopra citato è in grado di offrire le stesse Tariffe, o magari solo a qualche Euro in piu’ di quelle stabilite dalla continuita’ territoriale ma, avendo un enorme numero di collegamenti che partono da tutti i porti Sardi (Porto Torres, Golfo Aranci, Olbia, Arbatax, e Cagliari), verso diverse aree della penisola, che siano esse a Nord (Genova), Centro (Livorno, Piombino e Civitavecchia), Sud (Napoli), altre Isole (Trapani e Palermo), o addirittura Europa, (Barcellona e Marsiglia), permettono un grande risparmio in termini di consumi (Gasolio) e possibile manutenzione dei mezzi (un mezzo fermo ha meno possibilita’ di usura di un mezzo in movimento).
Questo è il motivo per cui, ad oggi, per colpa della disconoscenza della più importante “Scienza inerente ai trasporti” da parte dei nostri amministratori regionali, la struttura che si vuole dare alla continuità territoriale, basandola su teorie di 27 anni fa’, garantiscono il fallimento certo della politica della stessa che ad oggi garantisce solo l’ennesimo sperpero del denaro pubblico. L’unica soluzione dunque, perche’ questa politica possa oggi avere successo, è quella di adeguarla al mercato della Domanda-Offerta analizzando preventivamente il numero dei Residenti Sardi che si spostano, e, suddividendo l’investimento che la Regione ha a disposizione per questo segmento (Vedi finanziamenti ai Vettori Aerei o l’affitto delle Navi della Saremar), offrire agli stessi un rimborso diretto, esattamente come ad oggi avviene ai cittadini Italiani nel caso rientrino nel nostro paese causa Votazioni, ma calcolato sul costo del biglietto (Fino a €45 Euro nessun rimborso, da €45 in su’ una Tantum o percentuale da stabilire).