Il processo per il femminicidio di Orsola si tinge di giallo
Si tinge di giallo intenso il processo in corte d’Assise per l’omicidio della Professoressa algherese Orsola Serra, trovata morta circa un anno fa nel suo appartamento in città. A rendere più fosche le tinte della vicenda è stato lo stesso imputato che, con una personale iniziativa , all’insaputa dei difensori avrebbe fatto pervenire una lettera alla Procura Generale per indicare addirittura i carabinieri e il padre della professoressa quali protagonisti dell’omicidio.
Nella lettera l’imputato riferisce che i suoi congiunti sono, il condizionale sarebbe più appropriato, costantemente seguiti da auto dei carabinieri. La corte ha ritenuto necessario disporre un ulteriore esame del Dna trovato sulla corda con sarebbe stata uccisa l’insegnante algherese. Per gli esiti dell’esame del Dna trascorreranno circa 40 giorni. Intanto la prossima udienza è stata fissata per lunedì 19 novembre.