A Brindisi una Dinamo poco incisiva porta a casa un’altra sconfitta 89-80
L’Enel Brindisi conquista il titolo di campione d’inverno spinta dai canesti di Campbell e Lewis
Si comincia con la Dinamo in attacco e i primi due punti sono di Sassari con Devecchi, Chiotti da due sotto canestro, fallo su Thomas 1 su 2 nei liberi. Chiotti sbaglia e tira sul ferro, ancora liberi per Sassari Gordon 2 su 2 (2-5). Chiotti ancora a canestro. Grande tripla di Lewis, risponde Thomas con un’altra bomba dall’angolo sinistro. Tripla di Dyson e ancora canestro di Lewis e si va al pareggio (12-12). Devecchi da due, ma Jerome Dyson fa esplodere il pubblico con una bomba da tre. Chiotti da due, la bestia nera della difesa del Banco. Grande tripla da lontanissimo di Lewis (20-14) Brindisi sta giocando bene. Ancora punto per la squadra di casa. Sassari continua a tirare solo da tre commettendo molti errori. Todic da tre (25-16) e la Dinamo sembra un po’ impallata. Dyson spara un’altra tripla (28-16), Campell ancora un tiro dalla linea dei tre punti. Brindisi sta giocando molto bene in attacco con una percentuale da tre invidiabile di 89%; ad un secondo dalla fine del primo parziale è James che infila un’altra bomba fissando il punteggio a (34-19).
Riprende il gioco con la schiacciata di James, penetrazione e canestro di Diener, ma la prestanza fisica dell’Enel Brindisi si vede soprattutto sotto canestro, soprattutto negli uno contro uno. Sassari perde palla. Grande offensiva del Banco con la tripla di Caleb Green (38-24). Todic su rimbalzo subisce fallo da Thomas, liberi: 2 su 2 (40-24). Il banco continua a sbagliare su tiri da tre, ma anche sotto canestro e il punteggio langue. Caleb Green da tre, Thomas in terzo tempo (40-31) buoni i raddoppi della squadra sarda in difesa. Rimbalzo di Zerini 2 punti, Caleb da lontano ma viene segnato un canestro da due, Gordon da sotto canestro va a segno (44-35) il Banco cerca di recuperare punto su punto quando mancano meno di due minuti all’intervallo. Recupera palla Sassari con la grande energia di Caleb. Schiacciata di Gordon (44-39) parziale di 20 a 10 per Sassari. Drake sbaglia e per lui fischi. Si va all’intervallo lungo.
La Dinamo parte al massimo e riapre la partita portandosi a -2 dai brindisini. Fallo su Caleb Green, due liberi su 2 e si va a-1. (45-44). Brindisi inizia a subire i raddoppi e la pressione della squadra sassarese. Che passa in vantaggio con Drake Diener (45-47) che colpisce ancora da due. Tripla di Lewis, risponde Caleb con canestro e un tiro libero. Drake in penetrazione (per lui 13 punti) grande momento della Dinamo e coach Bucchi chiede timeout quando si è (48-54). Lewis con potenza da due, Drake si gioca la difesa e va a canestro. Dyson da due, Marques Green da tre e di va a +5. Tripla di Brindisi, Lewis da due e si va al 59 pari. Vanuzzo riporta la Dinamo in vantaggio (59-61) manca poco più di un minuto a fine del terzo parziale. Bulleri mette i due punti per il pareggio. (61-61). Fallo su Vanuzzo, per lui 2 tiri liberi, 2 su due e si va 61-63 con Sassari in vantaggio.
Lewis colpisce da tre e porta in vantaggio l’Enel, rientra Caleb in campo ed è subito tripla (64-66). Per Brindisi rientra Campbell. Drake Diener da due. Grande Canestro per Dyson. Thomas su assist di Drake (67-70). Fallo per Brindi due liberi 2 su 2. James inventa la tripla del vantaggio (72-70) quando mancano 4’,50 alla fine. Todic da due, fallo in attacco per Sassari. Campbell in contropiede (76-72) +6 per la squadra di casa. Ancora Campbell canestro più tiro libero supplementare sbagliato. Drake a canestro. Liberi per Brindisi 2 su 2 e si va 80-74 quando mancano 2’30 a fine gara. Banco in attacco, Drew Gordon su rimbalzo va a canestro. Lewis bomba dall’angolino. Sempre 6 punti di distacco tra le due squadre quando mancano 1’35. Fallo su Gordon 1 su 2. Ancora liberi ma per Brindisi, Lewis 2 su 2. Brindisi a +8 a poco più di un minuto dalla fine. Ancora liberi per Campbell 2 su 2. Schiacciata di James (89-77). Marques Green tripla. Vince la squadra di casa 89-80 e conquista anche il titolo di campione d’inverno. Per il Banco di Sardegna un’altra partita persa.